Consulenza Vincente

Il 2020 dei mercati finanziari: tecnologia e Bitcoin gli asset migliori

Cosa trovi in questo post:
Mercati finanziari - Il bilancio 2020

I mercati finanziari hanno chiuso il 2020 molto meglio di quanto si potesse immaginare a Marzo.

Il 2020 è stato un anno con un andamento difficile da prevedere anche per chi ha una fervida immaginazione o è un’inguaribile ottimista..

Il mondo, ad eccezione dell’Asia. è finito in recessione, con dati del Pil delle principali economie mondiali che non si vedevano dai tempi della Seconda Guerra mondiale.

Quando il Coronavirus è arrivato in Italia, è stato uno shock per tutto il mondo occidentale. L’ultima settimana di febbraio è stata per i mercati finanziari la peggiore dal 2008. In particolare hanno impressionato la velocità del calo e l’intensità del movimento, che si è esteso sino alla terza settimana di Marzo.

Wall Street in sole tre settimane e mezzo ha perso oltre il 30% e la Borsa Italiana il 42%.

In pochissimo tempo i mercati si sono trovati a prezzare scenari catastrofici. Gli investitori sono rimasti tramortiti, perché ciò che veramente spaventava era come si sarebbe dovuto affrontare l’immediato futuro e soprattutto il potenziale costo economico delle misure di contenimento del virus.

L’intervento delle Banche Centrali si è rivelato decisivo

Le Banche Centrali hanno fornito liquidità al sistema attraverso:

  • taglio aggressivo dei tassi;
  • programmi di acquisto di bond governativi e corporates;
  • il più grande piano di stimolo all’economia della storia

Solo negli Usa si sono persi 15 milioni di posti di lavoro. Da lì è iniziata la divergenza tra economia reale e fondamentali e prezzi dei titoli in Borsa. In uno scenario di scetticismo diffuso i mercati hanno iniziato a recuperare proprio nel momento in cui i dati economici diventavano sempre più devastanti. I governi di tutto il mondo hanno imposto chiusure di aziende e scuole; ma le aziende tecnologiche hanno cominciato e beneficiare del nuovo stile di vita a cui la popolazione mondiale ha dovuto adeguarsi.

Tutto ciò perché offrono prodotti e servizi immediatamente fruibili per le persone. Mi riferisco a:

  • acquisti online (Amazon, Shopify);
  • servizi di Streaming e videoconferenza (Netflix, Apple TV, Disney +, Zoom, Google Meet);
  • piattaforme social (Facebook, Twitter, Spotify, Snapchat);
  • cloud (Google Cloud, Oracle, Salesforce

Le “big tech” hanno ottenuto risultati stellari, tanto che l’indice americano S&P 500 si è portato sopra i massimi pre-Covid. Una cosa assolutamente impensabile solo poche settimane prima.

2020, l’anno del Nasdaq

Il 2020 è stato l’anno del Nasdaq che ha chiuso a +49%. I colossi americani hanno messo a segno delle performance stellari:

  • Tesla + 749%
  • Nvidia +122%
  • Apple + 82%
  • Amazon + 76%;
  • Microsoft +43%
  • Google (Alphabet) + 31%

Sempre negli Usa, l’indice S&P 500 ha chiuso l’anno in rialzo del 18,5%.

Ha superato tutte le previsioni nonostante la pandemia globale, la più grande contrazione economica trimestrale mai registrata (-31% nel secondo trimestre) e il più alto tasso di disoccupazione intra-annuale (14,7%) dai tempi della Grande Depressione.

Bilancio 2020 mercati finanziari - indici americani
Bilancio 2020 mercati finanziari – indici americani

Ad un certo punto tutte le asset class si sono mosse al ribasso in modo correlato e nessuna di esse offriva protezione rispetto allo sgretolamento del mercato. Emblematico è stato l’andamento del petrolio, il cui prezzo del contratto future è diventato addirittura negativo a causa dell’eccesso di produzione rispetto al consumo globale. E’ un caso che non ha mai avuto precedenti nella storia.

Proprio la Cina da cui era scoppiata la crisi del Covid-19 è stato il motore del rialzo. E’ stata la prima a riprendersi e la Borsa cinese ha chiuso l’anno a +17%. E’ stato fatto qualche passo avanti anche in Europa con l’accordo sul Recovery Fund, un primo importante passo verso la via della mutualizzazione e della solidarietà di cui beneficiano soprattutto i Paesi periferici.

2020 – Bilancio in rosso per l’Europa

L’indice Eurostoxx50 mette in archivio il 2020 a -4%, con Londra in fondo alla classifica (-12,3%). Sopra la parità, sommando tutte le sedute del 2020, ci sono solo Francoforte (+3,8%) e Stoccolma (+6,7%), Zurigo di poco (+0,9%). In rosso, invece, Piazza Affari (-14,4%), Parigi (-6%) e Madrid (-14,4%).

Una delle asset class che ha brillato quest’anno è stato senza dubbio l’Oro. In un contesto di creazione senza sosta di moneta da parte delle Banche Centrali, l’oro si è dimostrato una riserva di valore. Le quotazioni sono arrivate a 2075 dollari l’oncia, i massimi di sempre. C’è stato anche un recupero dei metalli più industriali come rame e argento che sono cresciuti nel momento in cui gli investitori hanno cominciato a scommettere su una ripresa ciclica.

Mercati finanziari - Grafico Oro 2020
Mercati finanziari – Grafico Oro 2020

A ciò ha fatto da contraltare l’indebolimento progressivo del dollaro, che ha risentito della riduzione del differenziale dei tassi a suo favore e del crollo dei tassi reali USA. 

Bitcoin, il miglior asset  del 2020

Mercati finanziari - Andamento Bitcoin 2020
Mercati finanziari – Andamento Bitcoin 2020

Il Bitcoin ha concluso l’anno sui massimi, sopra quota 28.000 dollari. Il rialzo da inizio anno è stato del 290% ed in particolare del 600% dai minimi di marzo.

Il 2020 ha reso ordinario lo straordinario. In altri tempi con questi dati macroeconomici delle principali economie avremmo avuto un calo devastante sui mercati finanziari.

L’insegnamento da trarre dal 2020 è che è inutile tentare di fare previsioni. Non ci sono conclusioni logiche o scontate ed il futuro non si può prevedere sulla base di ciò che è accaduto in passato. 

Quindi ti consiglio di non operare sui mercati finanziari senza una valida pianificazione finanziaria. E se è valida devi rimanere fedele alla tua strategia. Buon 2021!

Fabrizio Taccuso | Consulenza Vincente

Verifica subito la salute dei tuoi investimenti

Scegliere un consulente finanziario indipendente di tua fiducia significa avere un partner con cui ti puoi confrontare costantemente. Un professionista che ti aiuta a fare scelte informate, razionali e soprattutto consapevoli.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I lettori hanno approfondito questo argomento con:

Iscriviti alla newsletter di Consulenza Vincente ™

Inserisci il tuo indirizzo email per rimanere aggiornato sui consigli relativi a pianificazione finanziaria, investimenti finanziari e patrimoniali, previdenza complementare e tutto ciò che riguarda il risparmio.