BTP Futura è la nuova emissione che il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato a Giugno 2020.
Cos’è il Btp Futura e che obiettivi ha?
Il BTP Futura é un titolo di Stato dedicato esclusivamente dedicato al mercato retail. Ha l’obiettivo di reperire denaro per finanziare i provvedimenti del governo a sostegno dell’economia italiana in crisi.
Si chiama “Futura” perchè è pensato come formula di tutela del risparmio, capace di sostenere anche il “futuro del Paese”, con particolare riferimento al superamento della crisi sanitaria ed. economica derivata dall’emergenza pandemica. Come infatti anticipato nella revisione delle Linee guida della gestione del debito pubblico 2020 e come già avvenuto per il Btp Italia, la prima emissione di Btp Futura è interamente dedicata a finanziare le spese previste dai provvedimenti varati dal Governo per affrontare l’emergenza da Covid-19 e sostenere la ripresa del Paese.
Quanto dura e le caratteristiche
Il Il Btp Futura (cod. Isin IT0005415283) ha una durata pari a dieci anni. Il rimborso avverrà alla pari in un’unica soluzione alla scadenza. Si tratta quindi di un titolo a medio-lungo termine.
Dopo il successo del Btp Italia, che ha ottenuto sottoscrizioni record, lo Stato italiano cerca di reperire nuove risorse per il rilancio economico del Paese, in profonda crisi per l’emergenza Covid-19.
Pur avendo in comune con il Btp Italia lo stesso obiettivo, la nuova emissione ha caratteristiche sostanzialmente diverse. Tra queste il meccanismo cosiddetto step up, ossia cedole nominali calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel corso del tempo. Le cedole saranno pagate con cadenza semestrale e il calcolo avverrà sulla base di un tasso cedolare fisso per i primi 4 anni. Poi aumenterà una prima volta per i successivi 3 anni e una seconda volta per gli ultimi 3 anni.
A quanto ammontano le cedole?
IIl BTp Futura ha una struttura cedolare semplice e innovativa. Le cedole, pagate semestralmente, sono infatti calcolate in base a tassi prefissati e crescenti nel tempo (secondo un meccanismo cosiddetto “step up”), con rendimenti minimi garantiti.
E’ il caso, quindi, di un titolo a tasso fisso, ma non costante. La serie dei tassi minimi viene comunicata prima dell’emissione e, alla chiusura della stessa, può essere confermata o rivista esclusivamente al rialzo.
I tassi minimi garantiti di questa prima edizione del Btp Futura sono i seguenti:
- 1,15% dal primo al quarto anno
- 1,30% dal quinto al settimo anno
- 1,45% dall’ottavo al decimo anno
Il premio fedeltà
Se manterrai il titolo fino alla scadenza, avrai un premio fedeltà pari all’1% del capitale investito. Il premio potrà salire fino ad un massimo del 3% del capitale sottoscritto sulla base della media del tasso di crescita annuo del PIL nominale dell’Italia registrato dall’ISTAT nel periodo di vita del titolo.
Il possibile rendimento
Considerando cedole minime garantite annunciate ed il premio fedeltà, il nuovo BTP potrà rendere tra l’1,21% netto annuo e l’1,37% netto annuo nella migliore delle ipotesi. Se confronti questo rendimento con quello di titoli comparabili per durata, il BTP Futura, grazie al premio fedeltà renderà un po’ di più, a patto di tenerlo sino a scadenza. Se hai bisogno di venderlo prima perderai il diritto al premio fedeltà, ed il rendimento non si discosterà da quello di un BTP analogo oggi già sul mercato.
Come comprare il Btp Futura
Il collocamento avrà luogo sulla piattaforma MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) ed il Mef ha confermato possibilità di utilizzare le stesse procedure previste per il BTP Italia. Pertanto è possibile acquistarlo tramite l’ufficio postale o la propria banca di fiducia. Inoltre, visto l’attuale periodo storico, e con l’obiettivo di favorire la massima partecipazione, sarà altresì attivato il canale online tramite cui accedere al proprio internet banking.
10 cose in sintesi da sapere del Btp Futura
- emissione interamente dedicato al retail;
- i proventi finanzieranno la ripresa del Paese;
- rendimenti crescenti nel tempo;
- premio fedeltà legato al PIL;
- cedole minime a 1,15%, 1,30% e 1,45%;
- cedole definitive comunicate il 10 luglio;
- lotto minimo di 1.000 Euro;
- scadenza 10 anni
- prima emissione dal 6 al 10 luglio;
- possibilità di chiusura anticipata;
E’ consigliabile l’acquisto?
Sicuramente si tratta di una novità, in quanto nessun Paese ha mai emesso un’obbligazione con queste caratteristiche. Di solito si tratta di cedole crescenti legate ai movimenti dell’inflazione, ma in questo caso il meccanismo è legato alla crescita del Paese. I rendimenti non sono di certo da capogiro. Quindi se guardi solo al rendimento dell’investimento, il consiglio potrebbe essere di non sottoscriverlo.
Ma se invece vuoi aiutare il tuo Paese in un momento di difficoltà, puoi acquistare il BTP Futura in emissione, per far arrivare il denaro nelle casse dello Stato. Consiglio un importo non superiore al 5% del tuo patrimonio.
Fabrizio Taccuso | Consulenza Vincente