TuttoRisparmio è l’utilissima rubrica del Sole 24 Ore che ha l’obiettivo di aumentare l’educazione finanziaria e la consapevolezza dei risparmiatori.
Risponde a domande riguardanti gli investimenti ed i prodotti utilizzabili dai risparmiatori. Purtroppo ancora oggi nelle scuole italiane non vengono insegnati argomenti basilari come gestire il proprio patrimonio, pianificare la propria pensione, come scegliere gli strumenti più adatti alle proprie esigenze.
L’Italia rispetto ai Paesi più evoluti è molto indietro per quanto riguarda l’educazione finanziaria.
Addirittura è scavalcata da Paesi meno all’avanguardia come Camerun, Togo, Zimbabwe. Avere cultura finanziaria vuol dire iniziare a gestire meglio i propri soldi così da evitare spiacevoli contingenze anche con le banche.
Da indagini e pubblicazioni di Banca d’Italia e Consob emerge che:
- Solo un terzo degli intervistati ha risposto correttamente alla domanda sulla diversificazione («E’ solitamente possibile ridurre il rischio degli investimenti azionati comprando un insieme ampio di titoli?» Vero/Falso);
- Meno della metà degli intervistati ha risposto correttamente alla domanda sulla capitalizzazione degli interessi («Depositando 100 euro in un conto senza costi con il 2% di interessi annuali, quanto si otterrà alla fine del primo anno?»);
- Circa la metà risponde correttamente alle domande sul rapporto rischio rendimento e sull’impatto dell’inflazione.
La conseguenza naturale della mancanza di alfabetizzazione finanziaria è un elevato tasso di negatività verso gli investimenti.
Sono associate risposte del tipo:
- «Pensare alle mie finanze personali mi rende ansioso»;
- «Non serve a nulla risparmiare perché investendo si perde tutto»;
- «Preferisco non pensare allo stato delle mie finanze».
Ecco perchè rubriche come TuttoRisparmio sono molto importanti. Consulenza Vincente ha avuto l’onore ed il piacere di essere coinvolta in tale rubrica.
Sono sempre in aumento i risparmiatori che hanno capito di non avere più nella banca un riferimento valido ed affidabile. Cercano professionisti seri a cui affidare la gestione dei propri patrimoni.
La forte discesa dei mercati di inizio agosto ha messo a dura prova i Portafogli, sia nel comparto azionario che in quello obbligazionario. Tuttavia anche in momenti delicati come questo, una gestione oculata, dinamica e flessibile degli investimenti, consente di ottenere buoni risultati.
Solo per citare un esempio, proprio nel momento di massimo spread tra Bund e Btp, abbiamo acquistato, a prezzi da saldo, i titoli di Stato Italiani con rendimenti del 5%. Tutto questo non accade in banca, dove vengono appioppati prodotti costosi e funzionali solo a chi li colloca, quasi mai a chi li sottoscrive.
Ma oggi i risparmiatori più attenti hanno una valida alternativa alla banca…
Fabrizio Taccuso