Guadagnare con i tassi bassi e le Borse in picchiata come negli ultimi giorni è di certo un’impresa ardua.
Se a ciò aggiungiamo anche il recente aumento della tassazione sui capital gain e il peggioramento dei dati macroeconomici in tutta Europa, il compito degli investitori nei prossimi mesi sembra piuttosto arduo.
Negli ultimi anni il calo dei rendimenti ha permesso a tutti di ottenere notevoli, compreso chi aveva un profilo di rischio prudente. Bastava mantenere in Portafoglio i titoli di stato italiani ed investire la liquidità in Conti di Deposito. Senza correre praticamente alcun rischio, si ottenevano facilmente buone performance.
Le manovre delle Banche Centrali, che hanno portato i tassi a zero, impongono però ora scelte alternative ed innovative. Le vecchie logiche di investimento sono abbondantemente superate.
Come comportarsi in uno scenario profondamente mutato?
Non esiste una risposta univoca, in quanto bisogna partire sempre dal profilo di rischio e dagli obiettivi di vita di ciascun investitore. Tuttavia alcune regole valgono per tutti. In primis il fatto che da qui in avanti sarà ancora più strategico diversificare il portafoglio.
Noi di Consulenza Vincente siamo convinti che per ottenere validi risultati non sia necessario prendersi eccessivi rischi. E’ fondamentale avere un buon metodo. Una quota di azionario deve essere sempre presente. Si possono utilizzare i piani di accumulo o, in alternativa, investire in più step. Consigliamo di non essere troppo esposti sull’Italia e di inserire in Portafoglio anche gli Usa e i Paesi Emergenti. La parte azionaria non deve avere un peso eccessivo in Portafoglio in quanto è più volatile. Di certo ha un’incidenza fondamentale nella performance complessiva.
Oltre all’azionario consigliamo fondi comuni di investimento e Sicav flessibili e che applicano strategie total return e absolute return. Molti investitori sono limitati dalla loro banca a scegliere i fondi della casa.
Noi consigliamo le piattaforme di banche online. C’è una scelta molto più ampia di strumenti e non si pagano le commissioni di ingresso.
Il regime di tassazione dei fondi in Italia è penalizzante. Pertanto abbiamo stipulato un accordo con una primaria banca ed una compagnia assicurativa per inserirli all’interno di una polizza assicurativa Unit Linked di diritto italiano. Questo permette di compensare tutte le plusvalenze e le minusvalenze per tutto il periodo in cui la polizza rimane in essere. E’ un notevole valore aggiunto per i sottoscrittori. Inoltre le spese di ingresso e gestione sono le più basse tra quelle in circolazione. .
Altri strumenti che riteniamo estremamente validi da inserire in Portafoglio sono i Certificates. Ne abbiamo parlato in precedenti articoli. Riteniamo che una quota variabile tra il 10 ed il 20% possa essere investita in questi strumenti per alzare il rendimento complessivo del Portafoglio. E’ bene mantenere anche una quota di liquidità per intervenire in caso di ulteriori discese dei mercati.
Tutto questo compone un portafoglio flessibile e ben diversificato, adatto alla situazione attuale.
Questi sono i vantaggi che offre il Consulente Finanziario Indipendente. Un approccio flessibile, in cui ai clienti si consiglia sempre il meglio ai costi più bassi.
Avere un professionista esperto ed indipendente aiuta a compiere scelte più lucide e consapevoli. E soprattutto a mantenere la giusta rotta negli investimenti.
Fabrizio Taccuso – Esperto di Consulenza Finanziaria Indipendente