Il fondo patrimoniale è uno strumento giuridico utilizzato per proteggere i beni di una famiglia, vincolandoli alla soddisfazione dei bisogni della stessa. Vediamo nel dettaglio cos’è, come si costituisce e in che modo garantisce una tutela del patrimonio familiare.
Nella mia attività di consulente patrimoniale mi imbatto in richieste che seguono spesso le tendenze del momento. Eh sì, anche per la consulenza patrimoniale ci sono le mode… con i suoi alti e bassi. Incontrando una coppia di clienti. Si parlava del loro progetto di protezione patrimoniale. Nella fase di analisi mi chiedevano se il fondo patrimoniale potesse essere adatto alle loro esigenze.
Ammesso che per ciascuno possa esistere una soluzione ideale – se non proprio una combinazione di soluzioni – il fondo patrimoniale presenta una serie di paletti che meritano una certa scrupolosità e attenzione.
Cos’è il fondo patrimoniale?
Il fondo patrimoniale è un istituto giuridico disciplinato dal nostro codice civile (articoli 167-171 c.c.) che consente di destinare determinati beni, come immobili, titoli di credito o altri diritti reali, esclusivamente alle necessità della famiglia. E’ dunque uno strumento di segregazione del patrimonio.
Le principali caratteristiche del fondo patrimoniale sono:
- vincolo di destinazione: i beni conferiti nel fondo possono essere utilizzati solo per esigenze familiari e non per scopi personali dei coniugi.
- Protezione dai creditori: i beni inclusi non possono essere aggrediti da creditori per debiti contratti al di fuori delle necessità familiari.
- Durata: il fondo patrimoniale si estingue con la morte di entrambi i coniugi o con lo scioglimento del matrimonio, salvo diverse disposizioni.
Possono essere inseriti nel fondo patrimoniale:
- beni immobili;
- beni mobili registrati (autovetture, motoveicoli, aerei e imbarcazioni);
- titoli di credito (ivi comprese le azioni di società)
Non possono far parte del fondo patrimoniale beni mobili non registrati o somme di denaro liquide.
Grazie a questo istituto giuridico è possibile creare un patrimonio separato che sarà destinato esclusivamente al soddisfacimento dei bisogni della famiglia. In tal modo sarà protetto da eventuali debiti contratti per scopi diversi.
I beni destinati al fondo patrimoniale diventano inattaccabili. Possono essere trasferiti di generazione in generazione senza il rischio di perdere la loro integrità patrimoniale.
Inoltre, il fondo patrimoniale garantisce anche la tutela del coniuge e dei figli. Essi potranno usufruire dei beni destinati al fondo in caso di separazione o divorzio.
A costituirlo possono essere solo i coniugi o gli uniti civilmente. Non è possibile per le coppie di fatto, no per fratelli o sorelle o persone legate da altro vincolo parentale.
Protezione del patrimonio familiare
Il fondo patrimoniale ha la funzione di proteggere la casa di famiglia e gli altri beni da crisi patrimoniali di uno dei due coniugi. Ecco perché molti imprenditori lo hanno utilizzato e ancora oggi lo richiedono.
Tuttavia, questa tutela ha alcuni limiti:
- I beni del fondo sono protetti solo dai creditori che cercano di soddisfare debiti estranei ai bisogni familiari.
- Se un debito è stato contratto nell’interesse della famiglia, i beni del fondo possono essere pignorati.
- La protezione può essere invalidata in caso di revocatoria fallimentare, se la costituzione del fondo avviene in un periodo di difficoltà economica con l’intento di sottrarre i beni ai creditori.
Ricapitolando se il debito non riguarda i bisogni della famiglia (ad esempio le vacanze), il creditore può aggredire i beni diversi da quelli inseriti nel fondo.
Attenzione però a 2 elementi.
- Il fondo patrimoniale nei suoi primi 5 anni di vita è precario. Può essere sottoposto ad azione revocatoria – con conseguente annullamento del fondo – se si prova che è stato costituito per frodare i creditori
- Inoltre, se il creditore trascrive nei pubblici registri il suo pignoramento entro l’anno successivo alla costituzione del fondo stesso, si può procedere ad esecuzione forzata anche in assenza di una sentenza che dichiara l’inefficacia del fondo (art. 2929 bis del codice civile).
Se l’imprenditore dopo aver costituito il fondo sui propri beni, va incontro ad una procedura concorsuale, è certo che la lente di ingrandimento del curatore si fermerà proprio sul fondo patrimoniale.
Fondo Patrimoniale e Separazione dei Coniugi
Cosa succede al fondo patrimoniale in caso di separazione? Se il matrimonio si scioglie, il fondo patrimoniale si estingue, a meno che vi siano figli minori, nel qual caso il vincolo può persistere fino alla loro maggiore età.
Fondo patrimoniale: una cassaforte sicura? Cosa ne pensano i giudici
Abbiamo detto che tutto ciò rientra nelle necessità familiari, legittima l’aggressione dei creditori sui beni del fondo (perché è stato costituito per la necessità della famiglia, è un salvadanaio dedicato).
Se invece il debito non riguarda i bisogni della famiglia, il creditore deve rivolgere la sua attenzione agli altri beni del debitore.
Il punto nodale è “che cosa si intende per bisogni della famiglia”: è molto ampio come concetto e sfugge ad una definizione chiara e semplice.
Accendere un mutuo per un’attività commerciale rientra tra le attività dedicate ai bisogni della famiglia?
Offrire benessere alla propria famiglia andando in vacanza, è assimilabile al concetto di “bisogno”?
Non hai pagato i tuoi dipendenti e adesso vogliono pignorare i beni del fondo?
Tutte domande lecite che hanno trovato risposte – non sempre univoche – in tribunale.
Secondo la Corte di Cassazione (Sez. III, 23/08/2018, n. 20998) i beni costituiti in fondo patrimoniale non potranno essere sottratti all’azione esecutiva dei creditori quando lo scopo perseguito nell’obbligarsi fosse quello di soddisfare i bisogni della famiglia. Ciò é da intendersi non in senso meramente oggettivo, ma come compresivo anche dei bisogni ritenuti tali dai coniugi in ragione dell’indirizzo della vita familiare e del tenore prescelto, in conseguenza delle possibilità economiche familiari.
Secondo questi giudici i beni erano aggredibili perché ritenuti utili a soddisfare le esigenze della famiglia – inteso nel senso più ampio del termine.
Più recentemente si è espressa sempre la Corte di Cassazione (III Civile, Ordinanza 8 Febbraio 2021, n° 2904) a proposito dei debiti contratti per lo svolgimento dell’attività professionale.
I giudici, in questa occasione hanno affermato che questo tipo di debito non è di per sè idoneo ad escludere in termini assoluti che esso sia stato contratto per soddisfare i bisogni della famiglia risponde invero a nozione di comune esperienza che le obbligazioni assunte nell’esercizio dell’attività d’impresa o professionale abbiano uno scopo normalmente estraneo ai bisogni della famiglia.
Insomma, posso fare business e non è detto che lo faccia per sostenere la mia famiglia. Quindi non è valida l’aggressione ai beni del fondo.
Le sentenze, soprattutto quelle della Corte di Cassazione aiutano avvocati, consulenti patrimoniali e giudici ad orientarsi e ad interpretare meglio il diritto.
Nel caso del fondo patrimoniale, bisognerà valutare attentamente la relazione tra il fatto che ha dato origine al debito e il bisogno della famiglia (inteso in senso ampio) e comunque le circostanze del caso concreto. Vale a dire: una situazione non è uguale all’altra.
Differenze tra fondo patrimoniale e Trust
Spesso il fondo patrimoniale viene confuso con il Trust, ma ci sono alcune differenze fondamentali:
- Il fondo patrimoniale è destinato esclusivamente ai bisogni della famiglia, mentre il Trust può avere finalità più ampie (ad esempio, protezione dei beni a beneficio di terzi).
- Nel fondo patrimoniale, la gestione resta ai coniugi, mentre nel trust vi è un trustee che amministra i beni.
Considerazioni finali
La finalità di questo articolo era mettere nero su bianco i pro e i contro del fondo patrimoniale che vive di trend e mode.
Mio dovere di consulente patrimoniale è mettere le cose in chiaro e dirti che la segregazione patrimoniale con il fondo patrimoniale si attua.
Il patrimonio viene salvaguardato MA:
- nei primi 5 anni è precario. Addirittura, se nel primo anno il creditore trascrive il pignoramento, si procede direttamente all’esecuzione forzata senza attendere la sentenza dichiarativa di inefficacia;
- i giudici dovranno sempre verificare nel merito perché è stato contratto quel debito anche in relazione all’indirizzo economico del menage familiare.
Chi mi conosce sa che sono uno sportivo: durante la Maratona é necessario conservare le energie per completare il percorso. Disperderle, pregiudicherebbe la possibilità di arrivare al traguardo.
Ora, tornando a noi, se il tuo obiettivo è proteggere il patrimonio per gestirlo al meglio, perché pensare al fondo patrimoniale?
Ce ne sono tanti altri, più flessibili e dinamici come il Trust.

Se stai pensando di proteggere il tuo patrimonio familiare, affidati a un professionista del settore per una consulenza personalizzata. Contattaci e insieme ai professionisti che collaborano con Consulenza Vincente potrai valutare la soluzione migliore per le tue esigenze.
Fabrizio Taccuso | Consulenza Vincente