GameStop e AMC sono società americane al centro di una delle più grandi speculazioni finanziarie della storia.
GameStop, è una società di videogiochi con sede in Texas che ha fondamentali pessimi. Non produce utili dal 2018, è stata costretta a chiudere 200 punti vendita ed è sull’orlo del fallimento.
Eppure da inizio dell’anno GameStop è salita del 428% e solo nella seduta di ieri del 133% con volumi di scambi da fare invidia ai colossi della tecnologia.
AMC è una grande catena di teatri e cinema che, a seguito della Pandemia, si trova molto in difficoltà. Dopo il massiccio calo di presenze degli ultimi mesi, la società ha dichiarato di dubitare della sua capacità di rimanere in attività. Ieri però ha chiuso in rialzo del 260% a oltre 18 dollari; mentre a inizio gennaio quotava sotto i 2 dollari. I casi di GameStop e AMC rappresentano l’emblema del fervore speculativo presente a Wallstreet che coinvolge anche altri titoli oggetto di salite impressionanti, tra i quali Bad Bath and Beyond, Blackberry e Beyond Meat.
Siamo in una fase di mercato in cui gli investitori medi sono incoraggiati ad investire in Borsa da tassi di interesse bassissimi e dall’ondata di liquidità riversata nei mercati finanziari dalla Federal Reserve e dalle altre Banche Centrali.
Ma come è possibile che società in difficoltà come GameStop e AMC crescano in modo così vertiginoso?
C’è una evidente discordanza tra i fondamentali delle due società e le valutazioni di Borsa. I problemi societari di Gamestop e di AMC hanno attirato le vendite allo scoperto sui due titoli da parte di grossi Hedge Funds, fondi speculativi. Addirittura il titolo della catena di videogiochi era il secondo più venduto allo scoperto di tutta la borsa americana.
A questo punto entrano in gioco le piattaforme Social in cui imperversano i piccoli investitori.
Con l’arrivo della Pandemia e lo stop delle scommesse sportive, milioni di giovani hanno iniziato a giocare in Borsa. Piattaforme di trading come Robinhood consentono alle persone di acquistare azioni in modo semplice e senza nessuna commissione. L’eta media degli utenti di Robinhood è 31 anni e la metà dei 13 milioni di utenti attivi non ha mai investito prima in Borsa. Quindi si tratta di persone completamente inesperte di finanza e che sognano di diventare i nuovi Warren Buffett.
E’ senza dubbio in atto una manipolazione del mercato, probabilmente orchestrata da menti sofisticate. Attraverso forum quali WallStreetBets presenti nella community online Reddit.com., masse di trader privati hanno iniziato ad acquistare i titoli più shortati, mettendo in ginocchio alcuni dei fondi speculativi più sofisticati del pianeta. Gli acquisti massicci hanno causato una crescente pressione al rialzo sui prezzi, fino a culminare in una spirale di ricoperture forzate da parte degli Hedge Funds a prezzi impensabili sino a pochi giorni fa.
Ciò ha creato perdite rilevanti anche per Hedge Funds molto noti come Melvin Capital, Point 72, D1 Capital Partners. E probabilmente perdite da parte di altri fondi coinvolti sono destinate ad uscire nei prossimi giorni.
E’ illegale ciò che sta avvenendo?
No, si tratta di una gigantesca speculazione che dimostra il potere mediatico che in tutti i campi, ora anche nel mondo della finanza, hanno raggiunto le piattaforme Social. La stessa SEC, l’autorità di controllo americana, può interrompere temporaneamente le quotazioni di questi titoli nel momento in cui superano certi livelli di volatilità, ma per il resto è impotente. E’ cambiato il modo con cui le persone scambiano azioni. App gratuite come Robinhood democratizzano l’accesso ai mercati finanziari.
Chi ha bisogno di analisti di Wall Street ben pagati quando oggi puoi ottenere gratuitamente consigli sulle azioni attraverso Reddit? Le Borse stanno diventando in questo periodo qualcosa di più simile ad un casinò. In questi giorni è parso di essere più a Las Vegas che a Wall Street. Tutto ciò svilisce qualsiasi logica legata a valutazioni di tipo finanziario. E’ anche vero che questi fenomeni non possono continuare a lungo.
Occupandomi di consulenza finanziaria da oltre 30 anni, ho già avuto modo di assistere a fasi come questa. Per certi versi questa assomiglia alla bolla dei tecnologici del 2000. In quel momento anche la casalinga di Voghera guadagnava facilmente. Ma, come molti ricorderanno, gli eccessi del 1999/2000 si sono pagati poi per diversi anni.
Quindi il mio consiglio è di fare molta attenzione.
Non lasciamoci prendere dall’avidità. Ognuno di noi deve partire sempre da una corretta pianificazione finanziaria basata sui propri obiettivi e progetti di vita. Se poi vogliamo dedicare una piccola parte del nostro patrimonio finanziario alla speculazione non c’è nulla di male. Deve essere una parte ridotta del capitale complessivo e devi sapere che quella piccola parte destinata al “gioco” può crescere molto ma può anche azzerarsi.
La finanza, nata a supporto dell’economia reale, si è sganciata da essa sempre di più, diventando un “public game” autoreferenziale e sempre meno collegato alla realtà. L’enorme creazione di moneta attraverso gli interventi delle Banche Centrali ha alterato le regole del gioco, creando bolle finanziarie i cui effetti li vedremo nei prossimi anni.
La storia ci insegna che tutte le volte che la finanza si è sganciata dalla realtà economica i nodi, prima o poi sono venuti al pettine… è solo questione di tempo…
Fabrizio Taccuso