Quando mi contattò per la prima volta a fine novembre dello scorso anno, il Sig. Michele (per motivi di privacy scriverò un nome di fantasia) doveva investire circa 100mila euro.
Era una somma riveniente da un’eredità di un parente defunto che Mario non aveva ancora deciso come investire. “Mi sono recato alla mia banca, raccontò, ma la persona che era allo sportello non sembrava tanto interessato a me ed alle mie esigenze finanziarie. Sembrava più ingolosito dalla possibilità di vendere facilmente qualche prodotto da budget“.
Mario aveva letto qualche mio articolo sull’inserto Plus del Sole 24 Ore ed era interessato alla mia professione, così mi fece qualche domanda: “ma lei è davvero indipendente e fa solo gli interessi dei suoi clienti? E’ vero che mi fa risparmiare soldi?”
Dopo averlo rassicurato, Mario tornò da me a dicembre con la lista di prodotti che la sua banca gli aveva proposto:
- una polizza Unit Linked con caricamenti del 8%;
- obbligazioni non quotate della banca a sei anni;
- piani di accumulo in fondi comuni, piuttosto scarsi, sempre della banca.
Mi chiese un’analisi della proposta, quello che io chiamo check up finanziario.
La mia risposta fu: “Io non farei proprio nulla di quello che le hanno proposto”.
L’avevo immaginato, mi disse: “cosa ne dice di cominciare a seguire anche me?” Per fartela breve da lì è partita la nostra collaborazione ed a ieri, 31 gennaio, dopo un mese il suo portafoglio è di 118.250 euro. Hai capito bene: oltre il 18%!!
Vuoi sapere come? Non sono di certo un mago, anzi…
Ho inserito una selezioni di:
- azioni italiane (società small cap);
- titoli di stato;
- Etf ed Etc
Sono tutti strumenti semplici e quotati che le banche non propongono perchè non fanno guadagnare abbastanza!
Per loro è meglio collocare, in netto conflitto d’interessi, prodotti molto più opachi ed inefficienti che ingessano il Portafoglio e vincolano i clienti per anni!
Nel nostro caso, il mese è andato meglio di ogni aspettativa e non abbiamo l’illusione di fare sempre performance tanto brillanti. La scelta oculata degli strumenti giusti, però, tanta passione, impegno e dedizione per il nostro lavoro ci hanno consentito di fare la differenza.
Perchè come ben sai i mercati finanziari sono solo un passaggio di ricchezza da quello che viene definito in modo poco carino “parco buoi” alle mani forti.
E la storia si ripete regolarmente…
Fabrizio Taccuso