Investire in Oro rappresenta un modo intelligente ed efficace per diversificare il patrimonio e ridurre il rischio complessivo del portafoglio.
Investire in Oro è considerata una strategia di difesa nei periodi di incertezza politica ed economica.
Risalgono a circa 6000 anni fa le prime estrazioni dell’oro da parte dell’uomo in Nord Africa, Mesopotamia, valle dell’Indo e nella parte orientale del Mediterraneo. L’Oro è sempre stato molto apprezzato per le sue proprietà uniche. Il tesoro d’oro più antico del mondo risale al 4.600 AC, ed è stato scoperto in un sito di sepoltura bulgaro a Varna. Nel corso della storia, l’oro è stato usato come strumento per il baratto o il commercio.
Fino al secolo scorso, molti Paesi in tutto il mondo utilizzavano monete d’oro e d’argento come forma di valuta. Banca d’Italia, con quasi 2.500 tonnellate, detiene la quarta riserva d’Oro più grande del mondo, dopo Stati Uniti, Germania e Fondo Monetario Internazionale.
Il motivo per cui oggi gli investitori scelgono l’Oro come strumento di investimento è duplice:
- il metallo dà sicurezza, poiché è universalmente riconosciuto come riserva di valore;
- tende ad apprezzarsi durante le crisi finanziarie e i ribassi delle Borse
E’ possibile investire in Oro fisico e Oro finanziario
Per quanto riguarda l’investimento nel bene fisico le forme più popolari di cui includono:
- monete da collezione;
- i lingotti

Investire in Oro – Krugerrand
Krugerrand d’oro
Le monete da collezione sono molto apprezzate, in quanto oltre al valore materiale hanno anche un valore numismatico. Le monete d’Oro sono emesse sia da Paesi che da aziende commerciali. Gli esempi più popolari sono il Kruggerand sudafricano, l’Aquila Reale americana e la Britannia. Queste monete sono valutate in base al peso e alla purezza.
I lingotti costituiscono il modo più semplice per investire nell’Oro fisico. Sono acquistabili in pesi di un grammo, un’oncia, dieci once e un chilo. Hanno purezza di 999,9. Nel caso di acquisto di lingotti i fattori importanti sono: la quotazione dell’Oro (quanto vale oggi nel mercato) e l’affidabilità del venditore (l’Oro che acquisti è certificato?). In Italia dal Duemila qualsiasi privato italiano può detenere anche Oro fino, cioè non lavorato.
E’ possibile reperire facilmente on line la quotazione dell’Oro. Per comodità riportiamo il valore pubblicato sul sito de Il Sole 24 Ore. Una volta conosciuta la quotazione, per non incappare in truffe e raggiri, devi anche verificare l’affidabilità del venditore. Attraverso il servizio online della Banca d’Italia inserendo i dati del venditore è possibile verificare se si tratta di un operatore professionale approvato da Banca d’Italia.
Investire in Oro finanziario
Si tratta di tutte quelle forme di investimento in cui si comprano strumenti finanziari basati sull’Oro. Le principali sono:
- ETC
- ETF
- Fondi comuni di investimento:
- Azioni di aziende minerarie aurifere;
- Futures e opzioni
L’investimento in Oro finanziario ti permette di essere esposto al prezzo (quindi di guadagnare o perdere a seconda del movimento del prezzo del sottostante) senza dover acquistare Oro fisico. ETC ed ETF sono strumenti a gestione passiva; in pratica sono costruiti in modo tale da replicare in modo quasi perfetto l’andamento del metallo giallo.
Poiché l’Oro è quotato in dollari statunitensi, la performance del tuo Etc/Etf dipende oltre che dal movimento del prezzo del sottostante anche dal movimento del cambio Euro/Dollaro. Quando il dollaro Usa si apprezza sull’Euro il tuo investimento guadagna. Viceversa se è l’Euro ad apprezzarsi sul Dollaro, il rendimento del tuo investimento diminuisce. Su Borsa Italiana sono quotati anche Etf/Etc Hedged, ossia con la copertura dal rischio di cambio.
Esistono anche fondi di investimento specializzati in metalli preziosi che investono gran parte del portafoglio in Oro. L’eventuale acquisto deve essere valutato con una logica di lungo periodo.
Infine è possibile investire in titoli azionari di aziende che si occupano dell’estrazione mineraria del metallo giallo. In questo caso i rischi sono maggiori, dal momento che entrano in gioco due variabili. Infatti oltre alla volatilità intrinseca, bisogna tenere conto dei fattori aziendali: la solidità dell’azienda, la diffusione geografica dei progetti minerari, i costi della società, i margini, la redditività, la solidità del bilancio, il debito, la qualità della gestione ecc. Tra le principali aziende ricordiamo Newmont Goldcorp, Barrick Gold, Kinross Gold, Franco-Nevada.
Detto delle due modalità di investimento, è giusto fare un accenno ai vantaggi e svantaggi delle due forme di investimento..
Vantaggi e svantaggi dell’Oro fisico
E’ un bene tangibile, immune dal rischio di fallimento. E’ esente da Iva e spendibile ovunque nel mondo reale. Garantisce l’anonimato. Si può trasportare anche un grande valore in poco spazio. E’ immune dal rischio default. Tra gli svantaggi evidenziamo che non è liquido come l’Oro finanziario, presenta problemi legati alla sua custodia, va dichiarato al fisco il trasporto oltre frontiera.
Vantaggi e svantaggi dell’Oro finanziario
E’ immateriale, più liquido dell’Oro fisico perché può essere acquistato o venduto in pochi secondi. E’ esente dai limiti dichiarativi doganali del bene fisico. Non rischi furti e hai la possibilità di comprare Oro senza doverlo tenere nascosto da qualche parte in casa o altrove. Tra gli svantaggi ricordiamo che non tutti i contratti replicano fedelmente il prezzo del sottostante. Essendo contratti espongono potenzialmente al rischio di fallimento dell’emittente. Alcuni di essi non danno alcun diritto sull’Oro custodito dal broker, per ogni oncia custodita dal broker esistono centinaia di contratti (e quindi di persone) che litigano per la sua proprietà.
Quanto Oro acquistare in un portafoglio?
Non esiste una regola precisa; il buon senso suggerisce di investire tra il 5 ed il 10% del proprio patrimonio. Va peraltro ricordato che l’Oro non stacca dividendi. Se decidi di acquistarlo, guadagnerai solo nel momento della vendita (ovviamente se il prezzo sarà maggiore all’acquisto). L’Oro non paga cedole né interessi. Inoltre è opportuno evidenziare che non è da considerare un investimento di breve periodo.

Investire in oro – quotazione Gold
Come puoi notare dal grafico sopra, l’Oro negli ultimi due anni ha avuto una forte crescita che l’ha portato ai massimi storici.
Il rialzo dei prezzi continua ad essere alimentato dalla domanda come riserva di valore. Gli investitori, a fronte di politiche monetarie ultra-espansive da parte delle Banche Centrali, vogliono tenere attività reali in portafoglio che mantengono il loro valore anche in presenza di eventuale inflazione.
Nonostante i livelli giù raggiunti, l’Oro, nell’attuale scenario di bassa crescita, rappresenta un’asset class su cui posizionarsi:
- il dollaro si indebolisce (a seguito della discesa dei tassi e del rallentamento macro);
- i tassi di interesse scendono (perchè in termini relativi si riduce il costo-opportunità di detenere l’oro che non paga interessi);
- l’inflazione sale.
Dal punto di vista fondamentale c’è da notare che il rialzo sta avvenendo in condizioni di risk-on dei mercati. Non aspettiamoci in questo particolare frangente dall’oro un comportamento da bene rifugio. Oggi la correlazione negativa con gli asset rischiosi è completamente azzerata, anzi l’oro tende a soffrire nelle fasi di discesa del mercato azionario.
Anche in questo caso evidenziamo che l’investimento in Oro deve far parte della tua pianificazione finanziaria complessiva e costituire una diversificazione dei tuoi attivi patrimoniali.
Fabrizio Taccuso
