Le tre streghe (triple witching), in borsa, identificano i quattro venerdì dell’anno in cui scadono contemporaneamente una serie di derivati come i futures, le opzioni e le opzioni sugli indici.
Mentre le opzioni scadono ogni terzo venerdì del mese, i future hanno scadenza trimestrale a marzo, giugno, settembre e dicembre. I volumi di contrattazione e la volatilità sono spesso elevati e provocano movimenti dei listini anomali.
La giornata di ieri è stata fortemente negativa su tutti i listini azionari mondiali, con marcate correzioni che non si vedevano da parecchio tempo:
- – 3,09% sul Ftse Mib;
- – 3,28% sull’indice tedesco Dax;
- – 2,50% sull’SP500
I motivi di questi forti cali sono da ricercarsi in una concatenazione di eventi:
- le dichiarazioni di Bernanke di ieri sera.
- I rumors provenienti dalla Cina in merito a possibili problemi di liquidità di alcune banche cinesi.
- le ricopertura ed i posizionamenti in vista delle scadenze tecniche di oggi denominate “le tre streghe”.
Nel contesto generale di negatività, spicca la debolezza del FtseMib (vedi grafico sotto). Il nostro indice più rappresentativo, oltre ad essere negativo rispetto ad inizio anno, si sta avvicinando minacciosamente ai minimi annuali segnati il 5 di Aprile. In poche sedute, da fine maggio ad oggi, l’indice principale italiano ha avuto una performance negativa dell’11,32%!!
I clienti ed i lettori più affezionati di Consulenza Vincente sono stati messi in guardia da tempo circa i possibili rischi di correzioni presenti sui mercati. I segnali c’erano tutti e quindi nessuno è stato colto di sorpresa, anzi! I cali sono stati forti ed incisivi, sia sulla parte azionaria che su quella obbligazionaria.
Come spesso succede, i mercati salgono per le scale e scendono con l’ascensore, vanificando in poche sedute i guadagni di mesi.
Solo una gestione attenta e dinamica degli investimenti permette di beneficiare dei rialzi dei mercati e di cogliere le opportunità derivanti da correzioni improvvise e violente dei listini.
Capita spesso che investitori delusi ci contattino perché insoddisfatti del rapporto che hanno con la propria banca. Si lamentano del fatto che la banca è sempre molto solerte quando c’è da sottoscrivere nuovi prodotti. Ma non è mai presente nei momenti di negatività dei mercati. Proprio in quelle fasi la vicinanza al cliente fa la differenza per evitare scelte emotive.
Solo il servizio di consulenza finanziaria indipendente mette sempre al centro il cliente e le sue esigenze.
Nel tempo questo porta un notevole valore aggiunto, permettendo di accrescere il patrimonio nel tempo, superando anche periodi caratterizzati da forte volatilità.
Fabrizio Taccuso