L’etica della finanza è un buon argomento da approfondire nell’attuale momento storico.
È sotto gli occhi di tutti che il mondo finanziario sta attraversando un periodo di trasformazione. Azioni di banche che hanno azzerato il loro valore, denaro dei risparmiatori andato in fumo e soldi dei contribuenti immessi nel sistema finanziario per evitare crolli traumatici.
Ho usato il termine “trasformazione” perché è la parola più adatta. Il periodo che stiamo vivendo ci presenta l’opportunità di considerare l’etica della finanza come un valore indispensabile per migliorare il rapporto con il denaro.
Per poter comprendere meglio il rapporto tra etica e finanza mi soffermo su tre espressioni che adoperiamo nel nostro linguaggio quotidiano:
Etica e finanza è un’espressione che non soddisfa, in quanto sembra che le due realtà, cioè l’etica e la finanza, entrino in rapporto solo dopo che si sono organizzate in modo separato.
Finanza etica è un termine che presenta un limite, sembra che esista una finanza che è etica ed un’altra che è “normale”, quasi che la finanza etica fosse un settore della finanza.
L’etica della finanza è l’espressione più appropriata, in quanto indica che l’etica fa parte della finanza come qualcosa che nasce fin dall’inizio.
L’etica della finanza ed il denaro non sono in contraddizione, anzi, insieme possono portare buoni frutti per il bene comune e del singolo.
Il denaro è uno strumento di scambio, l’azione di ricavare denaro in misura adeguata alla fatica non è immorale, ma il denaro non deve mai diventare uno scopo. Negli ultimi decenni, purtroppo, la costruzione a tavolino di prodotti finanziari complessi ci ha sostanzialmente impoverito distanziando sempre di più la finanza dall’etica. La vera finanza è quella che non si trasforma in idolo.
I soldi sono uno strumento, l’uomo li ha inventati per raggiungere dei traguardi. Ma se l’uomo perde il controllo di quello strumento, lo strumento si trasforma in obiettivo. E anche l’uomo, senza rendersi conto, si riduce a burattino manovrato dal denaro e da altri uomini che usano i soldi per dominare e sfruttare anziché per fare emergere le potenzialità creative di ognuno di noi.
Se il denaro diventa scopo è forte la tentazione di riprodurlo senza scrupoli attraverso la speculazione, gli atti illeciti, gli atteggiamenti ingiusti.
Se rimanesse strumento, ogni uomo ne sarebbe avvantaggiato. Il rapporto con il denaro è molto importante nella nostra vita, non deve diventare un idolo, ma nemmeno deve essere vissuto come un pesante problema. Quello che dobbiamo fare è scuoterci un poco dalla pigrizia e sforzarci di capire, la finanza non è impossibile da comprendere.
L’offerta di strumenti finanziari che tengono conto dell’etica della finanza è abbastanza ampia. Ormai tali strumenti hanno raggiunto quasi tutti le aree geografiche e settoriali in modo da poter costruire un portafoglio ben diversificato.
Il vostro consulente finanziario certamente vi sarà di aiuto…
Fabrizio Taccuso