Investire nell’Healthcare rappresenta una valida opportunità di diversificazione dei tuoi investimenti in un settore che si è dimostrato storicamente anticiclico e in continua crescita.
Healthcare è un settore che vale circa 6,5 trilioni di dollari e comprende società dedite al miglioramento della salute attraverso la prevenzione, la diagnosi, il trattamento o la cura di malattie. Ne fanno parte quindi tutte le aziende che vanno dal pharma all’assistenza ospedaliera.
Il settore Healthcare è fra quelli maggiormente antifragili e prevedibili da un punto di vista statistico.
Antifragile perché a livello di macro-trend abbiamo un costante invecchiamento della popolazione mondiale, che inevitabilmente inciderà sempre più sulla domanda di assistenza sanitaria.
Nel grafico sotto possiamo osservare come la popolazione stia invecchiando a un ritmo impressionante. La percentuale degli ultrasessantenni sta aumentando a ritmi esponenziali. Ciò non è dovuto a una bassa natalità, ma soprattutto a una sempre più elevata assistenza sanitaria che ha permesso nel tempo di allungare la vita. La forte impennata della linea arancione alla quale assisteremo è frutto di una sempre più elevata urbanizzazione dei Paesi in via di sviluppo con conseguente miglioramento delle condizioni di vita che permetteranno una maggior cura della persona. Ci troviamo pertanto in presenza di un settore in cui la domanda crescerà a ritmi costanti e oltretutto sostenuti.

Prevedibili perché, in genere, i risultati societari di questo settore non subiscono particolari oscillazioni in termini di domanda e soprattutto di attendibilità dei prezzi. Si dice infatti che questo settore è un anti-ciclico in quanto la domanda non dipende dall’andamento dell’economia.
Curarsi, cercare di allungare la vita o assistere un malato, lo si fa a prescindere dall’andamento del ciclo economico.
Spesa pubblica sanitaria e voci di spesa nei bilanci statali
La spesa pubblica sanitaria è fra le voci più importanti nei bilanci dei singoli stati e segue una dinamica rialzista difficilmente arrestabile.


Nel periodo che va dal 2017 al 2021 la spesa sanitaria globale è cresciuta a un tasso annuale del 4,10%, ossia ad un ritmo tre volte superiore al quadriennio precedente. Nel 2023 la spesa totale relativa al settore ammonterà a circa 4,3 trilioni di dollari. Inoltre a livello storico il settore Health Care è fra quelli che hanno difeso meglio la perdita di potere di acquisto dovuta all’inflazione, in quanto le aziende riescono a scaricare l’aumento dei costi molto velocemente sul consumatore finale.
Nel grafico sotto puoi osservare come a livello storico il settore in questione sia fra i maggiori contributori al tasso di inflazione, con una media ben superiore a quello immobiliare o del food and beverage, anch’esso anti-ciclico. Ciò significa che nel tempo, investire nell’Healthcare è un’ottima strategia per difendere il potere reale del tuo portafoglio.

Il settore in oggetto incide per circa il 14 percento sul paniere totale dell’indice MSCI World (indice azionario mondiale), dietro alla Tecnologia e alla Finanza che pesano rispettivamente per il 20 e il 15 percento.
Gli Usa sono quelli che spendono maggiormente in Healthcare in rapporto all’età. Un cittadino americano di 77 anni spende la stessa cifra pro-capite di un cittadino svizzero di 84 anni. I cittadini del Mondo tenderanno nel tempo a convergere verso gli Usa con conseguente aumento della spesa.

Tutte le principali società del settore Healthcare
Nella tabella sotto possiamo vedere le società che maggiormente incidono sul paniere dell’indice mondiale Healthcare.



In questo screening evidenziamo in verde i punti di forza delle 4 società risultate maggiormente performanti in passato.
Investire nell’Healthcare attraverso ETF
Da un punto di vista operativo è preferibile investire in Healthcare attraverso un Etf settoriale:
ETF HDWH

Migliori Etf del settore Healthcare
Ecco alcuni ETF che investono nel settore Healthcare quotati sulle principali Borse europee:


La media storica del settore healthcare ha oscillato tra un minimo di 6 e un massimo di 24, mentre quella dell’indice S&P-500 tra 8 e 30. Come possiamo vedere, l’andamento dei due indici nel lungo periodo ha portato allo stesso risultato. In sostanza l’indice healthcare riesce ad avere lo stesso alpha ma con una volatilità più bassa. Per questo motivo è da considerare maggiormente difensivo rispetto a un indice azionario fra i meno volatili, storicamente parlando.
Precisiamo che l’analisi qui riportata non rappresenta una sollecitazione di acquisto, che non può mai prescindere da una corretta analisi del tuo profilo di rischio e dalla tua attuale situazione finanziaria/patrimoniale.
L’acquisto di qualsiasi strumento finanziario non può mai prescindere da una corretta pianificazione finanziaria e deve comunque far parte di una diversificazione efficace del Portafoglio. Consigliamo sempre di rivolgerti al tuo consulente finanziario, naturalmente indipendente. Se vuoi saperne di più contattami.
Fabrizio Taccuso | Consulenza Vincente