E’ partito ieri l’aumento della Banca Popolare di Milano. La stagione degli aumenti di capitale delle banche entra nel vivo, dopo il buon esito dell’aumento di capitale del Banco Popolare.
Anche la banca meneghina ha la necessità di migliorare la propria situazione finanziaria, dopo che l’anno scorso aveva iniziato il proprio percorso di rafforzamento della struttura patrimoniale con il rimborso dei Tremonti Bond.
L’aumento di capitale della Banca Popolare di Milano da 500 milioni di euro durerà sino al 23 maggio ed i diritti (cod. Isin IT0005013997) saranno negoziabili in Borsa sino al 16 maggio ed esercitabili sino al 23.
Le nuove azioni ordinarie della Banca Popolare di Milano (cod. Isin IT0000064482) saranno offerte in opzione ai soggetti già titolari delle stesse alla data di inizio dell’aumento di capitale, nel rapporto di 9 azioni di nuova emissione ogni 25 azioni possedute ed al prezzo di 0,43 Euro per azione.
Il prezzo di sottoscrizione è stato stabilito applicando uno sconto del 31,76% sul prezzo ufficiale a Piazza Affari del 29 Aprile di 0,7022 euro.
L’Offerta è integralmente assistita da un consorzio di garanzia di cui fanno parte Barclays Bank, Deutsche Bank, Jp Morgan Securities e Mediobanca.
Anche in considerazione di ciò, lo staff di Consulenza Vincente ritiene interessante l’aumento di capitale della Banca Popolare di Milano.
Fabrizio Taccuso