La pianificazione finanziaria è un percorso fondamentale per qualsiasi persona, non solo per gli investitori. Non esiste un futuro sereno senza programmazione finanziaria.
I soldi per pagare le vacanze, l’acquisto di un’auto nuova, gli studi dei figli, l’integrazione della pensione sono obiettivi con scadenze diverse. Necessitano di essere pianificati per poterli raggiungere più facilmente e senza patemi d’animo.
In campo previdenziale, ognuno di noi dovrà guardare alla propria vecchiaia con meno sicurezze rispetto al passato. Lo smantellamento progressivo dello stato sociale creerà grossi problemi.
Le pensioni pubbliche non permetteranno di mantenere l’attuale tenore di vita. Il tasso di sostituzione, ossia la differenza tra la pensione e l’ultimo stipendio, arriverà ad essere anche del 40%. Già questo è un motivo concreto per dotarsi di strumenti validi per programmare a breve, medio e lungo termine le proprie finanze.
Una pianificazione finanziaria efficace necessita di un professionista esperto e soprattutto indipendente. L’utilizzo di strumenti poco efficienti o viziati da conflitti di interesse rischia di vanificare sul nascere gli sforzi profusi.

Gli step fondamentali
Il primo passo necessario è stilare una lista di obiettivi. Si deve trattare di obiettivi realistici e raggiungibili, di cui dobbiamo conoscere la scadenza ed il budget richiesto.
Ogni obiettivo ha bisogno di due cose: un piano per raggiungerlo ed una continua revisione. Per costruire il piano è necessario conoscere le proprie entrate (stipendio, rendite patrimoniali) e le proprie uscite (spese, tasse). La differenza costituisce il risparmio che mese per mese si andrà ad accumulare, al netto di eventuali imprevisti.
Una pianificazione finanziaria di lungo termine deve tener conto anche di coperture assicurative adeguate. Prendono in considerazioni i rischi (professionali, familiari, personali, di salute) della persona e della sua famiglia.
Approntato il piano subentra la seconda fase altrettanto importante: la revisione periodica. Come possiamo sostenere spese impreviste, allo stesso modo possono mutare le nostre entrate. Il nostro reddito complessivo può aumentare o diminuire. Per questo deve essere effettuata una regolare manutenzione, come il comandante di una nave che periodicamente corregge la rotta.
E’ stato ampiamente dimostrato che i mercati finanziari sono sostanzialmente imprevedibili. Questa è la motivazione principale che sta alla base della pianificazione finanziaria.
Qual’è quindi il segreto per una pianificazione finanziaria efficiente?
La risposta è senza dubbio il consulente finanziario indipendente. Grazie al suo supporto si possono eliminare le inefficienze del portafoglio. Inoltre, quando si giunge al momento di stabilire se sia il caso di assumere determinati rischi, solo l’analisi delle caratteristiche e delle esigenze del cliente consente di fare un lavoro serio e completo. Qualunque altra decisione sarebbe arbitraria.
Nel prossimo articolo approfondiremo il percorso di pianificazione finanziaria. Questa è una peculiarità che caratterizza il consulente finanziario indipendente. Egli è infatti l’unica figura nel panorama finanziario che può garantire l’assistenza e le soluzioni più complete ed efficienti ai propri clienti.
Fabrizio Taccuso