In un momento in cui i dazi imposti da Trump hanno fatto crollare i mercati finanziari, molti investitori sono disorientati e non sanno come muoversi. Il rischio di attendere “il momento giusto” spesso conduce all’inazione o a decisioni impulsive. In questo contesto di incertezza una strategia semplice ma che si rivela sempre vincente è rappresentata dal Piano di Accumulo in ETF (o PAC in ETF).
Questa guida unisce chiarezza divulgativa e rigore professionale per spiegare come e perché il PAC in ETF sia una delle soluzioni più intelligenti e accessibili per costruire ricchezza nel tempo, riducendo il rischio legato alle oscillazioni di mercato.
Cos’è il PAC in ETF e come funziona: meccanismo, frequenza e importo
Un ETF (Exchange Traded Fund) è un fondo quotato in Borsa che replica un indice, un settore, un’area geografica o un paniere tematico. L’ETF offre agli investitori i vantaggi della diversificazione, detenendo un paniere di attività all’interno di unico strumento finanziario. Ciò significa che investendo in un ETF riduci il rischio associato alla scelta di singoli titoli. Per ulteriori approfondimenti su come investire in ETF ti consiglio la lettura di questo articolo.
Il PAC in ETF è una strategia di investimento che consiste nell’investire una somma fissa con cadenza regolare (mensile, trimestrale, ecc.) in uno o più ETF. È un approccio sistematico, pensato per chi desidera entrare gradualmente sui mercati evitando l’errore comune di investire tutto in un’unica soluzione o di fare market timing.
Meccanismo: ogni mese accantoni una somma e la investi in uno o più ETF. Le quote che acquisti sono proporzionali all’importo che hai deciso di investire. A parità di cifra investita, acquisti più quote quando i prezzi sono bassi e meno quote quando i prezzi salgono. In questo modo attenui le oscillazioni del mercato, abbassando il costo medio delle quote nel tempo. In pratica vai a mediare il prezzo di acquisto degli strumenti finanziari che hai scelto.
Frequenza: di solito mensile, ma può essere anche trimestrale o personalizzata.
Importo: dipende dal tuo reddito, dalla quota che hai deciso di destinare al risparmio, dai tuoi obiettivi e dal tuo orizzonte temporale. Puoi iniziare anche con 100€ al mese perché, come dico spesso, è la goccia continua che riempie il vaso.
Perché il PAC in ETF è una strategia efficace?
- Riduce il rischio di fare market timing, ovvero il pericolo di entrare sui mercati nel momento sbagliato.
- Promuove la disciplina finanziaria: l’investimento diventa un’abitudine virtuosa.
- Sfrutta il potere dell’interesse composto nel lungo periodo.
Vantaggi concreti del Piano di Accumulo in ETF
- Diversificazione. Con un solo Etf puoi investire in un’ampia gamma di attività, settori o mercati internazionali e distribuire così il rischio di portafoglio. Puoi scegliere tra azioni, obbligazioni, materie prime e mercato immobiliare. In questo modo tutti gli investitori possono adattare il portafoglio a obiettivi finanziari specifici e alla propria tolleranza al rischio.
- Investimento automatico. La possibilità di automatizzare gli acquisti semplifica il processo di investimento. Puoi impostare versamenti ricorrenti in modo da seguire una strategia di investimento a lungo termine.
- Accessibilità. Puoi iniziare anche con cifre modeste (50 o 100 euro al mese). Il Pac in ETF si adatta al profilo di rischio di tutti gli investitori.
- Convenienza. Ha un costo nettamente più basso rispetto ai fondi comuni di investimento.
- Disciplina e semplicità. Gli acquisti regolari riducono l’impatto delle emozioni sui mercati.
- Flessibilità. Puoi sospendere, aumentare o diminuire l’importo del piano in base alle tue disponibilità o esigenze.
- Efficienza fiscale (soprattutto per ETF armonizzati ed accumulazione). I dividendi reinvestiti non generano flussi tassabili immediati.
Gli svantaggi del PAC in ETF: cosa sapere prima di iniziare
Come ogni investimento, anche i PAC ETF non sono esenti da rischi:
- Volatilità del mercato. Anche gli ETF sono soggetti al rischio di mercato. Nel breve termine il valore dell’ETF può scendere e non vi è alcuna garanzia di rendimento.
- Costi di transazione. Nonostante alcuni broker offrano la possibilità di negoziare gli ETF senza commissioni, le banche applicano commissioni su ogni acquisto. I costi possono ridurre i rendimenti specialmente nel caso di versamenti di importo ridotto-
- Rischio di replica. Non sempre l’ETF replica perfettamente il proprio indice di riferimento.
- Rischio valutario. Se l’ETF investe fuori dall’Eurozona, le variazioni dei tassi di cambio possono influire sui rendimenti. Proprio in questi giorni stiamo vedendo l’impatto della discesa del dollaro sugli strumenti finanziari che investono sul biglietto verde.
Come scegliere gli ETF giusti per un Piano di Accumulo
Per costruire un PAC efficace devi scegliere ETF coerenti con:
- Orizzonte temporale. Più è lungo, maggiore può essere l’esposizione ad asset rischiosi.
- Profilo di rischio. Un giovane con 30 anni di tempo può permettersi più azionario rispetto a chi è prossimo alla pensione.
- Obiettivi. Accantonare per la pensione, per un figlio, per un progetto futuro.
Miglior ETF per PAC: come selezionarlo in base agli obiettivi
La scelta dell’ETF è strategica. Ecco alcuni criteri chiave:
- ETF azionari: ideali per PAC a lungo termine (10-20 anni), offrono maggior potenziale di rendimento ma anche maggiore volatilità nel breve termine.
- ETF obbligazionari: più stabili, adatti a chi ha un orizzonte temporale di breve-medio termine e vuole contenere il rischio e la volatilità.
- ETF globali: ampia diversificazione geografica.
- ETF tematici o settoriali: interessanti per prendere posizione su trend specifici (es. intelligenza artificiale, semiconduttori, robotica, blockchain ecc).
L’ottimizzazione dei costi è importantissima. Scegli ETF con TER basso (sotto lo 0,30%). Esistono ETF che hanno costi anche inferiori a 0,10% o di poco superiori.
Scegli intermediari (banche o broker) che applicano commissioni ridotte o gratuite per PAC su ETF selezionati. Investi importi sufficienti per ammortizzare le spese.
Simulazione PAC ETF: quanto puoi accumulare grazie all’interesse composto
Dall’immagine sopra, tratta dal sito www.msci.com puoi notare l’andamento (aggiornato a fine marzo) dell’indice azionario globale Msci World. Negli ultimi trent’anni è cresciuto in media del 8,45% e negli ultimi dieci anni del 10,07%. Eppure ci sono stati tanti momenti i cui i mercati sono scesi. Solo per ricordare gli ultimi (guerra in Ucraina nel 2022, la pandemia, ma anche la crisi dei mutui subprime, la bolla tech delle dot.com ecc.).

Ora immagina di fare un PAC in ETF da 200€ al mese che investe nell’azionario globale. Ipotizziamo anche solo un rendimento medio annuo del 6%:
- Dopo 10 anni: capitale investito 24.000€, capitale rivalutato 32.653 €

- Dopo 20 anni: capitale investito 48.000€, capitale rivalutato 91.129 €

- Dopo 30 anni: capitale investito 72.000€, capitale rivalutato 195.851 €

Come avrai facilmente notato, l’interesse composto è il vero alleato di un investitore paziente. Più passa il tempo e più svolge un ruolo decisivo. Grazie alla capitalizzazione composta e alla media dei prezzi d’acquisto, il tuo capitale nel tempo cresce molto rispetto ai versamenti effettuati.
Consigli prima di iniziare un PAC ETF ed errori da evitare
Prima di effettuare qualsiasi investimento informati sulle diverse tipologie di ETF. Cerca di comprendere le loro caratteristiche e le differenze, in modo da capire le opportunità ma anche i potenziali rischi.
- Definisci i tuoi obiettivi finanziari e il tuo orizzonte temporale. Gli obiettivi sono il punto di partenza di una corretta pianificazione finanziaria e influenzano la tolleranza al rischio e la scelta dei PAC ETF. Non è la stessa cosa investire per la pensione, per comprare una casa, per finanziare l’istruzione dei tuoi figli o semplicemente per accumulare capitale.
- Fai attenzione ai costi! Scegli bene la banca o il broker. I costi sono una delle variabili più sottovalutate che incidono sul rendimento finale. Ecco i principali:
– Commissioni di acquisto: alcuni intermediari offrono PAC automatici (come Fineco, Directa o Scalable Capital), altri richiedono l’acquisto manuale. I primi semplificano la gestione, ma attenzione alle commissioni fisse o variabili applicate.
– Spread denaro/lettera: la differenza tra prezzo di acquisto e vendita.
– Costo dell’ETF: espresso come TER (Total Expense Ratio), incide sulla performance nel tempo.
– Valuta anche la semplicità operativa e l’offerta complessiva degli ETF. Scegli gli ETF più adatti al tuo profilo di rischio. - Crea un portafoglio diversificato. La diversificazione è un aspetto imprescindibile di qualsiasi strategia di investimento. Se devi investire somme ridotte puoi scegliere anche un solo ETF (Msci World), ma è opportuno distribuire i tuoi investimenti in aree geografiche, settori e classi di attività diverse. Un portafoglio ben diversificato aiuta a mitigare il rischio complessivo, riducendo al minimo l’impatto di una cattiva performance di una singola asset class o di un singolo Paese.
- Stabilisci la somma periodica da investire in base alla tua situazione finanziaria e alle tue esigenze. Il meccanismo su cui si basano i PAC contribuisce a mitigare il rischio nelle fasi di volatilità del mercato e a gestire la tentazione di fare market timing.
- Monitora il portafoglio periodicamente. Le diverse attività hanno andamenti diversi nel tempo, di conseguenza varia anche il valore dei PAC che hai sottoscritto. Ciò può avere effetti sul raggiungimento dei tuoi obiettivi. Tenere sotto controllo il portafoglio ti permette di valutare eventuali azioni da intraprendere per riequilibrare l’asset allocation desiderata. Ribilancia ogni 6-12 mesi se serve ed evita cambi emotivi.
- Rivolgiti a un professionista indipendente se non hai le competenze o il tempo per fare tutto ciò. E anche se non ti senti sicuro/a. Il consulente finanziario indipendente ti può aiutare a valutare la tua situazione finanziaria, la propensione al rischio e gli obiettivi a lungo termine. Fatto ciò ti aiuta a scegliere un portafoglio personalizzato di ETF adatto alle tue esigenze.
Perché il PAC in ETF è una strategia adatta (quasi) a tutti
Il PAC ETF è una delle strategie più accessibili, razionali e sostenibili per investire nel lungo periodo. Si adatta a ogni livello di esperienza e patrimonio. Riduce l’emotività, ottimizza l’ingresso sui mercati e permette di arrivare ad accumulare somme importanti partendo anche da piccoli importi iniziali.
Costruisci il tuo PAC ETF personalizzato con l’aiuto di un consulente indipendente
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Fabrizio Taccuso | Consulenza Vincente