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Piano di Accumulo Capitale (PAC): cos’è, come funziona, i costi

Il Piano di Accumulo del capitale è una strategia di investimento che prevede il versamento periodico di una somma di denaro a intervalli pianificati. Ho spiegato in un'intervista al Sole 24 Ore come investire con i PAC in maniera efficace.
Cosa trovi in questo post:
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Cos’è il Piano di Accumulo (PAC)

Il Piano di Accumulo del capitale, conosciuto anche con l’acronimo PAC, è la soluzione ideale per accrescere capitali nel tempo. E’ una forma di investimento con un’ottica di medio e lungo termine che prevede acquisti programmati nel tempo a cadenze regolari.

Il piano di accumulo ti consente di accantonare somme di denaro in base alla tua capacità di risparmio. Incrementa l’efficienza del tuo piano di investimento, perché ti permette di beneficiare di maggiori rendimenti nel tempo e di un maggiore controllo del rischio nel lungo termine.

Il Sole 24 Ore ha dedicato un numero dell’inserto Plus a questa intelligente soluzione di investimento. Poiché ho avuto il piacere di essere intervistato, riporto qua sotto l’articolo.

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La mia Intervista a Plus 24 sui Piani di Accumulo

Nonostante la crisi legata prima alla pandemia e ora al conflitto Russia-Ucraina, gli italiani mantengono molta liquidità sui conti correnti. In una fase di forte aumento dellinflazione, ciò si rivela particolarmente penalizzante, in quanto lasciare somme infruttifere sul conto significa perdere potere di acquisto.

Quali sono i motivi per cui gli italiani non investono?

  • temono eventi improvvisi ed inaspettati;
  • la scarsa educazione finanziaria;
  • avversione al rischio, le perdite fanno male;
  • preferiscono procrastinare le scelte, preferendo lo status quo;
  • poca lungimiranza perché non capiscono il potere del tempo.

Per quanto riguarda gli imprevisti è sufficiente coprirti dai rischi attraverso un contratto di assicurazione. In questo modo trasferisci il rischio a un altro soggetto e puoi liberare risorse da dedicare agli investimenti. 

In tutti gli altri casi il piano di accumulo rappresenta la soluzione ottimale per investire.

Piano di Accumulo e pianificazione finanziaria

Tutti vorremmo comprare ai minimi e vendere ai massimi dei mercati, ma nella realtà è impossibile per chiunque prevedere l’andamento del mercato. Pertanto è fondamentale fare una corretta pianificazione finanziaria e avere una strategia efficace di investimento.

Il piano di Accumulo dovrebbe avere una parte rilevante nella pianificazione finanziaria di qualsiasi individuo.

Rappresenta un modo intelligente di investire i tuoi soldi nel tempo, anche partendo da importi modesti. Per questo motivo è adatto alle esigenze più disparate, sia di piccoli risparmiatori che di grossi investitori.

I fattori essenziali di successo sono la costanza, la disciplina e il tempo.

La costanza di investire una piccola cifra mensile ti consente di attenuare le oscillazioni di mercato, abbassando la volatilità dello strumento su cui investi. È la goccia costante che riempie il vaso. E nel tempo ciò ti consente di mettere da parte capitali importanti.

L’aspetto fondamentale che ti stimola a versare con costanza nel tempo, consiste nel legare l’investimento a un obiettivo futuro.

Difficilmente farai sacrifici di natura economica se non hai una motivazione forte o un obiettivo da raggiungere. E’ proprio l’obiettivo a darti la forza di perseverare nei momenti di difficoltà che troverai lungo il cammino.

Pertanto ti consiglio di sottoscrivere un piano di accumulo e finalizzarlo al raggiungimento di un obiettivo chiaro, ben definito e con una scadenza precisa.

Esempi di obiettivi con scadenza diversa possono essere:

  • breve termine (un viaggio all’estero);
  • medio termine  (l’acquisto dell’automobile oppure gli studi universitari dei figli)
  • lungo termine (integrazione previdenziale per mantenere inalterato il tuo tenore di vista una volta in pensione. Oppure l’acquisto/ristrutturazione dell’abitazione).

Gli strumenti finanziari dei Piani di Accumulo (PAC)

Il PAC ha per oggetto fondi comuni di investimento e più in generale Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (Oicr), quindi anche Sicav ed Etf.

Tali strumenti possono essere azionari, bilanciati, obbligazionari o monetari. I versamenti ripetuti ti permettono soprattutto di limitare il rischio connesso alle oscillazioni dei mercati azionari che presentano una maggiore volatilità. Nel corretto orizzonte temporale, però, è proprio l’azionario a darti maggior valore aggiunto.

In sostanza, attraverso versamenti mensili puoi acquistare quote in fasi diverse di mercato, senza impiegare tutto il capitale in un unico momento.

I Vantaggi del Piano di Accumulo

Possiamo sostanzialmente sintetizzarli in:

  • accessibilità;
  • timing;
  • diversificazione

Concretamente il piano di accumulo consiste nell’investire cifre costanti, anche modeste (puoi partire anche da soli 50 o 100 euro a scadenze regolari (mensili, bimestrali o trimestrali). In questo modo puoi aumentare la tua quota di risparmio.

Chi più chi meno, tutti noi facciamo spese inutili. Se ti soffermi a fare la somma di queste spese nel tempo, potrai facilmente immaginare che quei soldi risparmiati e investiti in soluzioni finanziarie efficaci possono migliorare il tuo futuro.

La durata (da uno sino a dieci anni) è molto flessibile e dipende dai tuoi obiettivi finanziari e dalle tue scelte personali. Ti consiglio un orizzonte temporale maggiore di 10 anni per beneficiare di una rivalutazione certa del mercato azionario.

Pac - Il potere della capitalizzazione composta

In ogni momento puoi sospendere i versamenti. Ciò nonostante ti consiglio di effettuarli per orizzonti temporali lunghi. Il motivo è spiegato dall’effetto capitalizzazione composta, che è stata definita da Einstein “l’ottava meraviglia”.

Il vantaggio principale del piano di accumulo è il controllo del rischio e della volatilità. Acquistando in ogni situazione di mercato, attraverso un programma di acquisti periodici e pianificati, il Pac riduce le oscillazioni del mercato azionario e ti aiuta a superare il problema del market timing, ovvero l’ingresso nel momento opportuno.

Aggiungendo con regolarità nuovo capitale ai tuoi investimenti, acquisterai a prezzi diversi in varie fasi del mercato. Con un Pac mensile vai a normalizzare il prezzo medio di acquisto nel tempo. Ciò ti consentirà di dormire sonni tranquilli e di ottenere buone performance nel lungo periodo.

In questo modo anche i momenti più delicati dei mercati, come il 2022, rappresentano un’opportunità. Se sei attento, puoi sfruttare le discese dei mercati facendo versamenti aggiuntivi che ti consentono di acquistare un numero maggiore di quote a valori più bassi.

Ecco che vivrai i cali con minore emotività e non cadrai nella tentazione di disinvestire proprio nel momento sbagliato. Le statistiche dicono che la maggior parte degli investitori, per motivazioni psicologiche (finanza comportamentale), finisce quasi sempre con il comprare alto e vendere basso.

Quando fai dei PAC meglio una diversificazione su più strumenti e/o mercati, al fine di costruire un paniere di investimento più completo e minimizzare il rischio complessivo del portafoglio. 

Come funzionano i Piani di Accumulo (PAC)?

Normalmente il piano di accumulo mensile consiste in un addebito automatico sul conto corrente. Questo impedisce dimenticanze o valutazioni soggettive legate al fatto che i mercati possano essere più o meno convenienti. 

Puoi decidere ex ante la durata e l’ammontare complessivo dell’investimento che intendi effettuare. In ogni caso puoi modificare in qualsiasi momento sia l’importo da versare che la durata. Il piano di accumulo va considerato un investimento di medio/lungo termine. I Pac sono particolarmente indicati se hai flussi di reddito periodico.

Se hai già patrimoni di una certa entità la soluzione ideale consiste nell’abbinare gli accumuli periodici all’investimento in un’unica soluzione (PIC). Questo per evitare di tenere troppa liquidità ferma sul conto corrente per lunghi periodi.

Nel grafico sotto puoi osservare come l’indice azionario, a distanza di 10 anni, abbia quasi sempre ottenuto performance estremamente positive. Dal 1930 ad oggi, solo in un caso, ossia nel decennio 2000/2010 l’indice americano Dow Jones ha subito una perdita (precisamente del 9%).

Uno dei momenti più favorevoli per iniziare uno più piani di accumulo é quando i mercati sono in una fase di forte correzione, come avvenuto nel 2022. Ciò aumenta statisticamente le probabilità di ottenere risultati positivi.

Ti consiglio di rispettare i buoni propositi e la pianificazione finanziaria che hai deciso di porre in essere perché, se sarai disciplinato, un giorno otterrai benefici importanti.

In questo periodo i mercati presentano un rapporto rischio/rendimento estremamente favorevole per accumulare azionario.
Nel 2022 i mercati sono scesi in modo eccessivo rispetto alla restrizione attuata dalle Banche Centrali; non è la prima volta che accade nella storia ultracentenaria dei mercati finanziari.

Certamente, oltre a costanza, disciplina e tempo, un altro fattore importante da considerare è l’asset su cui andrai a investire. Deve avere un alto grado di probabilità di rendimento da un punto di vista statistico. Come sai, gli indici azionari sono proprio quelli che nel medio e lungo periodo ottengono i migliori rendimenti. La mia preferenza va all’indice Msci World o i principali indici Usa (Dow Jones e Nasdaq)..

Alcune simulazioni

Qui di seguito riportiamo alcune proiezioni di Piani di Accumulo effettuate sugli indici Usa e formulate sulla base di una banca dati estremamente ampia.

La media di crescita annua dell’indice Dow Jones negli ultimi 50 anni è stata di circa l’8%. Se andiamo indietro nel tempo questa media ha oscillato tra un 4 e un 10%. Pertanto se dovessimo fare un piano di accumulo efficace sarebbe corretto prendere in considerazione due ipotesi, ossia: – quella del rendimento medio minimo e quella del rendimento medio/alto.

Ovviamente se fatto sull’indice tecnologico Nasdaq il range di rendimento si sposterebbe verso l’alto, ossia tra un 10 e un 15%. Tuttavia per maggior prudenza formuliamo l’ipotesi sull’indice Dow Jones nel modo seguente:

Piano di accumulo con:
Versamento iniziale: 1.000 Euro
Versamento mensile: 100 Euro
Durata: 10 anni
Capitale totale versato: 13.000 Euro

Ipotizzando un rendimento medio annuo del 4% dopo 10 anni:

Ipotizzando un rendimento medio annuo del 8% dopo 10 anni:

Investendo con un orizzonte temporale lungo, hai un grande vantaggio: benefici dell’effetto capitalizzazione composta che è stata definita da Einstein “l’ottava meraviglia”. In pratica i rendimenti reinvestiti generano a loro volta altri rendimenti e il tuo capitale sale nel tempo in modo esponenziale.

Analizzando i dati storici a Wall Street, l’ipotesi di ottenere un rendimento di almeno 4% a Wall Street è estremamente probabile. Hai meno del 15% delle probabilità di ottenere un rendimento inferiore. Le probabilità di ottenere un rendimento negativo (ma non inferiore al -1% annuo) sono al di sotto del 2%.

Più interessante se guardiamo le probabilità di ottenere un rendimento medio annuo superiore all’8%. In questo caso abbiamo un 40% di probabilità.

Quando parliamo di piano di accumulo non ha senso perdere tempo a investire in obbligazioni o strumenti monetari a basso rischio. Non è possibile ottenere i rendimenti ottenuti con la precedente simulazione sui mercati obbligazionari. Del resto il vantaggio del PAC è proprio quello di sfruttare a tuo vantaggio la volatilità dei mercati azionari con un rischio molto contenuto.

Se poi ti dovessi trovare dopo dieci anni in quel 15% di casi in cui il rendimento medio annuo sarà inferiore al 4%, dovrai fare i salti di gioia, in quanto la probabilità nei successivi dieci anni di raggiungere un rendimento medio superiore all’8% saranno superiori al 40%.

Primi dieci anni:

Successivi dieci anni:

In 20 anni avrai più che raddoppiato il capitale versato anche nel caso di un’ipotesi non del tutto favorevole.
Le ipotesi fin qui formulate sono da considerarsi prudenziali, al fine di non avere sorprese negative troppo lontane dalle nostre aspettative.

Abbiamo preso in considerazioni indici puri che non tengono conto dei costi degli strumenti finanziari utilizzati e nemmeno della capacità di generare un over performance attraverso una gestione attiva o una miglior selezione del paniere su cui investire.

Ad esempio il settore Health Care nel lungo periodo tende a dare risultati ben superiori a quello Oil &Gas, nonostante entrambi facciano parte dell’indice generale che abbiamo esaminato.

I costi dei Piani di Accumulo

Come accennato, la validità del Pac dipende necessariamente anche dal fattore costi che, talvolta può rappresentare un elemento critico. E’ opportuno che tu faccia attenzione alle spese applicate dalla tua banca. Alcune applicano un diritto fisso, altre una percentuale sull’importo investito.

L’accortezza che devi avere consiste nel scegliere una banca che ti permetta di minimizzare le commissioni applicate a ciascun versamento. Noi Consulenti Finanziari Indipendenti scegliamo le piattaforme di banche on line. Hai un’ampia possibilità di scelta delle migliori società di gestione e puoi fare piani di accumulo utilizzando gli ETF.

Ti consiglio di evitare tutte le banche che applicano commissioni di ingresso o penali in caso di interruzione del piano prima della scadenza prestabilita. Meglio metterti in guardia sul fatto che alcune banche applicano spese altissime all’atto del primo versamento del piano.

Anche in questo caso ti ricordo che l’interesse composto gioca un ruolo fondamentale. Ogni euro speso in più andrà a ridurre anche significativamente, il tuo montante finale

Normalmente puoi interrompere il piano di accumulo in ogni momento senza costi aggiuntivi. Da scartare decisamente i PAC fatti attraverso polizze assicurative che hanno commissioni spesso altissime (i costi possono arrivare anche all’8%).

Meglio il PAC o il PIC?

Non si tratta di uno scioglilingua, ma di due modalità di investimento diverse tra loro.

Il termine PIC é l’acronimo di Piano di Investimento di Capitale, ossia l’investimento di una somma di denaro in un’unica soluzione. E’ il caso di chi ha molta liquidità sul conto corrente e la vuole investire subito.

In questo caso la situazione di partenza è diversa rispetto a chi ha cifre iniziali inferiori, ma non si tratta di soluzioni di investimento in contrasto tra loro, anzi possono perfettamente coesistere.

Le statistiche sul comportamento degli investitori attestano che la permanenza sul mercato azionario è spesso insufficiente. In pratica non danno modo al tempo di lavorare per loro. Ecco quindi l’importanza di un meccanismo tale da far percepire l’investimento come un processo che si prolunga nel tempo, anziché come un singolo evento. Questo meccanismo è proprio il piano di accumulo.

Se riesci a rimanere posizionato per un maggiore orizzonte temporale sui mercati a valore aggiunto più elevato, imparando a convivere anche con le fasi di maggiore volatilità, migliorerai sicuramente la tua situazione finanziaria.

Il Pac è quel medicinale in grado di eliminare cattive e pericolose abitudini, migliora i comportamenti e di conseguenza i risultati di chi investe.

A mio parere, dunque, la strategia più corretta consiste in un mix tra versamento di un importo più elevato in soluzione unica con un piano di accumulo periodico di cifre inferiori. In questo modo vai ad approfittare anche di eventuali discese dei mercati per ottimizzare il prezzo di ingresso sull’asset che hai scelto.

Il PAC come strumento strategico

Il piano di accumulo è lo strumento strategico per aumentare le performance del tuo portafoglio nel tempo.

Nei primi anni di versamento non richiede “manutenzione”. Dopo qualche anno, però è utile fare dei ribilanciamenti. Ipotizziamo ad esempio che tu abbia scelto uno strumento che investe nell’indice azionario mondiale (MSCI World).

Se sei  prudente, non puoi trovarti in prossimità dell’obiettivo da te prefissato con un rischio molto elevato. A quel punto puoi continuare con il PAC, ma è consigliabile effettuare un passaggio (switch) parziale o totale, su uno strumento più conservativo che consolida e preserva il capitale da te realizzato sino a quel momento.

A questo punto hai tutte le informazioni per effettuare una scelta consapevole. In finanza non esistono scorciatoie; il tempo e la disciplina sono ingredienti indispensabili per mantenere la rotta verso il raggiungimento degli obiettivi che hai pianificato.

Investire gradualmente con metodo, costanza e disciplina ti permette di ridurre notevolmente il rischio e ottenere risultati significativi nel tempo. Ti aspettiamo per scoprire la soluzione giusta per il tuo PAC mensile.

Fabrizio Taccuso | Consulenza Vincente

Domande frequenti sui PAC


Cosa si intende per Piano di Accumulo?

Il Pac, acronimo di piano di accumulo, è una modalità di investimento che prevede l’investimento periodico in strumenti finanziari con cadenza mensile, bimestrale o trimestrale. L’obiettivo consiste nell’accumulare capitali gradualmente finalizzati al raggiungimento di obiettivi futuri.

Quanto dura un Piano di Accumulo?

Non esiste una durata prefissata standard. Ogni investitore o risparmiatore può scegliere la durata più funzionale ai propri obiettivi di investimento. Normalmente la durata varia tra i 5 e 10 anni, ma nella maggior parte dei casi può essere interrotta senza penali in qualsiasi momento. Una delle forme più comuni è il piano di accumulo finalizzato all’integrazione pensionistica. In questo caso i versamenti possono durare anche 30 o 40 anni.

Quali sono i vantaggi del Pac mensile?

Il piano di accumulo è il modo migliore per risparmiare denaro. Imporsi la regola di risparmiare 100, 200, 500 euro al mese, in base alle proprie possibilità economiche, è il modo migliore per evitare spese superflue e accantonare somme in funzione del raggiungimento di obiettivi futuri. Allo stesso tempo aiuta a ridurre i rischi dell’investimento, dal momento che acquistando periodicamente si riducono le oscillazioni dei mercati e nel tempo e si coglie la crescita dei mercati. Inoltre l’investimento diventa accessibile a chiunque anche con somme modeste.

Quanto costa un Piano di Accumulo?

La sottoscrizione di un Pac comporta dei costi che non sono standard, ma variano da banca a banca. E’ opportuno quindi fare molta attenzione. In alcuni casi ci sono dei costi di apertura, dei costi fissi al momento del versamento di ogni singola rata. Alcune banche applicano anche una commissione di ingresso calcolata in percentuale dell’intero capitale investito. Normalmente tali costi incidono parecchio nel momento in cui la rata versata è di importo ridotto. Il consiglio è quindi, laddove è possibile, di aumentare la quota mensile investita. E soprattutto di sottoscrivere un piano di accumulo attraverso le banche online piuttosto che con quelle tradizionali.

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Una risposta

  1. Buonasera,
    l’articolo è molto interessante, complimenti. Volevo chiederle..Ho sottoscritto con la banca un Pac nef global equity r, azionario, con rate da 100 euro al mese e uno identico al precedente ma bilanciato,sempre con rate da 100.Ho iniziato a luglio e ho il 3% ogni mese di commissioni sul totale investito(100+100)..volevo chiederle cosa ne pensa. Grazie

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