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Pir Mediolanum: prodotti da evitare!

Cosa trovi in questo post:
PIR Mediolanum

I Pir Mediolanum sono i piani individuali di risparmio che stanno raccogliendo una grossa fetta del risparmio degli italiani da inizio anno.

I Pir Mediolanum sono davvero convenienti?

Ci scrive al riguardo Luigi R.: “il mio promotore finanziario mi ha proposto di sottoscrivere i Pir Mediolanum. Vorrei avere un vostro parere dato che siete consulenti finanziari indipendenti. Vale la pena sottoscriverli per sfruttare il beneficio fiscale?.

Abbiamo già trattato in altre occasioni l’argomento PIR, consigliando di non limitarsi a valutare solo l’aspetto fiscale, ma di analizzare attentamente anche altri aspetti, in primis i costi.

I PIR, infatti, sono solo un “contenitore giuridico“. Possono essere di varie tipologie  (fondi, conti titoli, gestioni patrimoniali) e contenere diverse forme di prodotti finanziari (azioni, obbligazioni, Etf, depositi e conti correnti). Di certo in questo periodo sono il “cavallo di battaglia” agli sportelli della banca, ma anche dei promotori finanziari (consulenti abilitati all’offerta fuori sede).

Nel caso dei Pir Mediolanum l’offerta deriva da due fondi già esistenti:

  • Mediolanum Flessibile Sviluppo Italia;
  • Mediolanum Flessibile Futuro Italia

Cerchiamo di analizzarli per verificare le caratteristiche ed i costi

Mediolanum Flessibile Sviluppo Italia

Come si legge dal sito di Mediolanum,  è un fondo di tipo flessibile che investe il proprio portafoglio nel rispetto dei seguenti limiti: strumenti finanziari di natura obbligazionaria e monetaria fino ad un massimo del 100%; strumenti finanziari di natura azionaria fino ad un massimo del 25%. Esiste in due versioni: con accumulo dei proventi o a distribuzione dei proventi. Il sito indipendente Morningstar  attribuisce a tale fondo 3 stelle (su una scala da 1 a 5). In passato tale fondo non ha brillato, sotto-performando sia l’indice di categoria che il benchmark che il gestore ha scelto come riferimento.

Ciò che più balza all’occhio, però, sono i costi di tale prodotto:

  • 4%  commissione di sottoscrizione;
  • 2%  commissione di gestione

Inoltre, giusto per non farsi mancare nulla, viene applicata una commissione di performance del 15% del differenziale di rendimento rispetto al parametro di riferimento/obiettivo di rendimento (JP Morgan Cash Index Euro Currency 1 month + 0,50%).

Mediolanum Flessibile Futuro Italia

Come si legge dal sito Mediolanum, è un fondo caratterizzato da una tipologia di gestione flessibile ed investe in strumenti finanziari di natura azionaria, obbligazionaria e monetaria di emittenti societari, sovrani, sovranazionali e/o da loro garantiti. Può investire principalmente e stabilmente in strumenti azionari, pur riservandosi la possibilità di investire fino al 100% del portafoglio in strumenti monetari e obbligazionari. Il sito Morningstar attribuisce anche qui 3 stelle. Anche in questo caso, in passato, il fondo non ha brillato sotto-performando il benchmark di categoria.

Costi del fondo:

  • 6%       commissione di sottoscrizione;
  • 2,25%  commissione di gestione

Anche in questo caso si applica la commissione di performance, questa volta del 20% sul differenziale di rendimento rispetto al parametro di riferimento/obiettivo di rendimento (50% Msci Italy Total Net Return + 50% JP Morgan Cash Index Euro Currency 1 month).

L’altro giorno Milano Finanza scriveva che i PIR fanno bene alle società del risparmio gestito, sicuramente i Pir Mediolanum fanno meno bene al tuo Portafoglio.

Il gruppo guidato da Ennio Doris ha registrato flussi netti, solo nel mese di aprile in Italia, per 438 milioni di euro, di cui 350 milioni attraverso i due fondi Pir. Le commissioni di performance sono state di circa 12 milioni di euro, portandosi a un totale di 77 milioni di euro nei primi quattro mesi dell’anno.

La finanza, si sa, è un passaggio di ricchezza, ed è sin troppo evidente che questi brillanti risultati Mediolanum li ottiene a scapito dei malcapitati clienti.

Si sfrutta infatti l’asimmetria informativa esistente nei confronti dei risparmiatori e la leva dell’eventuale risparmio fiscale per collocare “a manetta” fondi qualitativamente scarsi.

Siccome otterrai il beneficio fiscale solo con una permanenza di cinque anni nei PIR, non serve un laureato in matematica per capire che:

  • Mediolanum, con abili azioni di marketing, sicuramente continuerà ad aumentare le commissioni e la sua redditività;
  • i sottoscrittori dei PIR Mediolanum, ben difficilmente avranno benefici e dovranno sperare in rialzi notevoli della Borsa Italiana solo per pareggiare la sommatoria dei costi.

Sono estremamente significative le parole di Ennio Doris in una recente intervista: [su_quote cite=”Ennio Doris” image=””] per noi i PIR sono prodotti che permettono di legare il cliente per almeno 10 anni, quindi arrivare per primi sul cliente vuol dire tenerselo per molto tempo [/su_quote]

Come dice giustamente qualcuno, di Ennio Doris è meglio diventare soci. Certamente si fa un pessimo affare a diventarne clienti!

Fabrizio Taccuso

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24 Responses

  1. Caro Fabrizio
    Se devi proprio sparare a zero almeno verifica o fai verficare da qualcun’altro le cose che scrivi.
    Cosi non spari a vuoto.
    Un socio di Ennio.

  2. Carissimo Fabrizio , mi dispiace che vengano da te così denigrati i Pir Mediolanum !!!! Evidentemente non sei a conoscenza di come noi Family Bankers trattiamo i nostri clienti … solo un piccolo accenno : a noi e ‘ data la possibilità di far sottoscrivere al cliente un Pir a zero commissioni !!!! Quindi , e questo è solo un piccolo particolare , prima di scrivere certe cose , bisognerebbe essere informati sulla realtà delle cose .

    1. Carissima Rita, nella mia analisi mi baso su dati oggettivi e concreti, cioè quello che viene pubblicato sui Vostri prospetti informativi. Per dovere di chiarezza Ti posso garantire che mi sono già arrivate lamentele di clienti a cui sono state applicate le commissioni standard nella sottoscrizione dei Pir. Avendo lavorato ben 17 anni in banca ed avendo a che fare tutti i giorni con le banche, sono perfettamente a conoscenza che in taluni casi si possono applicare deroghe. Sono comunque casi isolati rispetto all’andazzo generale.
      Aggiungo che diversi tuoi colleghi spesso mi scrivono via mail per lamentarsi dei costi esorbitanti dei prodotti Mediolanum. Per dovere di cronaca aggiungo che due family banker Mediolanum affidano le loro cospicue posizioni personali e della famiglia al sottoscritto proprio perchè consulente finanziario indipendente… mi sembra abbastanza significativo… Cordiali saluti.

  3. Come sempre il livore fa dire cazzate. Capisco che le commissioni siano alte, ma dire che c’è il 15% sulle performances (e non il 20% come di te voi) senza dire che quasi tutti i pir applicano questa aliquota se non più alta è strumentale. Poi: su internet i siti tipo il vostro parlano negativo solo di Medioalanum, degli altri nessun commento. Buona fortuna-
    .

    1. Livore? Caro promotore penso che Lei sia completamente fuori strada! I numeri sono oggettivi e parlano da soli! Personalmente non ho nulla contro Mediolanum. Ho fatto dell’indipendenza la mia bandiera e quindi posso permettermi in modo del tutto asettico ed oggettivo di valutare qualsiasi prodotto finanziario, consigliando ai miei clienti quelli validi e sconsigliando decisamente quelli scarsi! Ultimamente mi sono arrivate diverse mail di risparmiatori/investitori delusi per non dire incazzati… Provi ad indovinare qual’è la rete della quale mi arrivano più lamentele !?!?!?

      Per completezza pubblico pari pari una mail arrivata ieri proprio sul tema a Lei tanto caro: “Buonasera, volevo chiederle dei chiarimenti su i fondi XXXXXXXXXXX PIR, come ne vengo fuori senza perdere quello che ho versato? Gia all’avvio del fondo su 2400 versato si sono trattenuti 300 euro”…

      Cordiali saluti e buon lavoro!

  4. Ha ragione il consulente indipendente dovreste studiare un po’ di più i vostri Fondi e soprattuto i loro TER e non fidarci tanto di chi ogni settimana vi la riunione motivazionale per raggiungere i suoi scopi …studiare!!

  5. io ho investito sui PIR da circa sei mesi e leggendo la sua opinione adesso sono preoccupato posso chiederle cosa posso fare per uscirne, dove posso investire ?

  6. Qualcuno è in grado si suggerire onestamente, per investire sacrifici e risparmi di una vita?…
    “purtroppo” è preoccupante come si può facilmente cadere in una trappola.
    Credo che persino gli esperti facciano fatica a consigliare.
    Fabrizio TACCUSO: io di Lei mi fido.
    Può suggerirmi qualcosa senza rischio, e senza tassi elevati, per poi perdere il capitale.
    grazie infinite.
    Cristina

  7. Buonasera.
    Il 24 luglio 2017 ho comprato un sostanzioso pacchetto PIR Mediolanum Flessibile Sviluppo Italia. Oggi leggo che perdo il 3,67%. Erano in perdita anche quando il ftse MIB era a quota 24000. Mi erano stati consigliati come prodotto dalle più rosee aspettative.
    Sono molto arrabbiato.
    Cosa mi consiglia di fare?
    Grazie

  8. Buonasera Sig. Ferry, dobbiamo distinguere il settore o il segmento su cui si va ad investire, dal veicolo utilizzato. Non ci sono dubbi sul fatto che, nel tempo, le aziende Mid & Small Cap Italiane siano destinate a crescere, in quanto si tratta di aziende dinamiche, con ottimi brand e che esportano molto anche all’estero. Se però utilizzo un veicolo non efficiente per investire, a causa dei costi eccessivi, è chiaro che non trarrò beneficio, anzi vado a vanificare in buona parte l’eventuale performance del settore. Spero di essere stato sufficientemente esaustivo.

    1. Salve signor Fabrizio avrei bisogno di un consiglio, l’anno scorso ad agosto ho sottoscritto un pir mediolanum sviluppo Italia ad oggi ho un 6.7 percento di perdita, mi consiglia di disinvestire oggi o aspettare di recuperare qualcosa del danno già subito? Grazie mille

  9. Sono fregato spero solo di non perdere tutto l’investimento che oggi perde più del 10% e non so cosa fare se aspettare o perdere circa 4.000 euro ad oggi

  10. Vorrei rispondere a tutti coloro che hanno sottoscritto i Pir. Siete in tanti a scrivere, soprattutto in questi giorni in cui la Borsa Italiana è crollata. A nessun mio cliente ho consigliato i Pir. Trovo che soprattutto i Pir creati all’inizio siano prodotti troppo costosi e funzionali solo a chi li ha collocati (banche e promotori). Come ho scritto nell’articolo è vero che si gode del beneficio fiscale, ma solo dopo 5 anni dal versamento e solo se si guadagna. Nel frattempo avrete pagato commissioni di ingresso e di gestione alte che erodono il capitale versato. Ciò premesso, spero che chi ve li ha consigliati abbia specificato in modo chiaro che non sono prodotti da trading e nemmeno di breve periodo. L’ottica è quella dei 5 anni. Va precisato anche che in ogni caso non avete vincoli di ulteriori versamenti. Potete sospendere tutto in qualsiasi momento. Per il momento, a meno che non vi servano proprio i soldi ora, è bene portare pazienza. Non si deve svendere sui minimi e non si devono mai fare scelte emotive in finanza.

    1. Quindi continuiamo a perdere?io personalmente ho perso negli anni circa 6000 euro,non ho mai disinvestito nella speranza che si rialzino,ma vedo sempre calare..aspettiamo di arrivare a zero?

      1. Vincenzo, io ho sempre manifestato sin dall’inizio le mie perplessità relativamente ai Pir. Ho sempre scritto anche qui che personalmente non ho sottoscritto nessun Pir, nè ne ho raccomandati ai miei clienti. Tranne pochissimi casi ritengo siano strumenti più funzionali a chi li vende (e guadagna commissioni in qualsiasi situazione di mercato) e quasi mai agli obiettivi finanziari di chi li ha sottoscritti. Esistono strumenti di investimento molto più validi ed efficienti, a prescindere dall’andamento dei mercati. Detto in soldoni recuperi prima cambiando cavallo. Certamente non farei ulteriori versamenti e non prenderei in considerazione il vantaggio fiscale a scadenza che viene ampiamente annullato nel tempo dai costi eccessivi.

  11. Sentite questa. Investiti tra fine 2014 e inizio 2015 297000 euro in fondi Mediolanum ( flessibile obbligazionario globale,Valore attivo,coupon collection,coupon strategy collection Global High Yeld) Valore nominale ad oggi 262000euro, cedole nette incassate 26000 euro perdita netta 9000 euro. Sapete dove sono andati a finire i miei soldi? 9000 euro al fisco e circa 21000 a Mediolanun,non avendo peraltro pagato nemmeno le commissioni di ingresso .Tutti soldi incassati per commissioni di gestione e le famigerate performance fee,illegali in Italia ma non in Irlanda,dove Mediolanum ha allocato gran parte dei suoi fondi con l’evidente intento di eludere il fisco italiano(sanzionato dalla Agenzia delle Entrate con una multa di 544 milioni di euro poi ridotti a 72 dopo accordo di adesione) e spremere al massimo i sottoscrittori.Sono potuto venire a conoscenza delle mie spese solo dopo l’entrata in vigore della Mifid 2 e dopo che in questi anni la banca me le ha tenute nascoste dichiarando di non essere in grado di calcolarle!!!! La quasi totalità dei sottoscrittori non si rende conto delle spese che sostiene , bisogna fare una capillare opera di informazione per evitare queste situazioni.

    1. Ringrazio per la Sua testimonianza. Come abbiamo segnalato in un recente post, gli investitori dovrebbero fare molta attenzione al rendiconto Mifid che è stato inviato negli ultimi mesi. Aiuta a diventare molto più consapevoli dei prodotti su chi si è investito e soprattutto dei relativi costi che quasi sempre vanno vanno ad impattare in modo decisivo sul buon esito degli investimenti.

  12. Buongiorno anche io cascato nell’azione commerciale del FB Mediolanum, investititi 35k nel 2017 e ad oggi perdo il 18%, assolutamente deluso da politica ed azioni portate avanti, hanno giocato sulla mia totale inesperienza pur di incassare quattro soldi di provvigioni pur sapendo che questi erano risparmi di una vita. Ho capito sulla mia pelle che nel mondo finanziario non ci si può fidare di nessuno. Ora secondo voi, attendo una riduzione della perdita o recupero il recuperabile e metto sotto al materasso?
    grazie

    1. Non posso darle un consiglio personalizzato senza conoscere la sua situazione finanziaria, propensione al rischio ecc. Posso dirle però certamente una cosa: ciò che è inefficiente non va mai tenuto in portafoglio, perché in situazioni di mercato positive guadagna meno; viceversa quando tutto scende, perde di più. Piuttosto che vendere per realizzare una perdita secca, prenderei in considerazione qualche soluzione più efficiente per recuperare prima.

  13. Buongiorno Fabrizio io sono super giù nelle condizioni della persona qui sopra .
    volevo chiederle cosa intende per soluzione più efficiente per recuperare prima ” la scelta di mediare il prezzo di acquisto visto che adesso e basso che ne pensa grazie

    1. Sono quasi sempre contrario a mediare perchè spesso si peggiora la situazione. Quando un prodotto si rivela inefficiente va cambiato e sostituito con altro migliore e più performante

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