Le criptovalute ed il Bitcoin stanno segnando nuovi record. In tanti si avvicinano a questo nuovo mondo.
Delle criptovalute si è parlato nell’ultimo numero di Plus 24, l’inserto settimanale del Sole 24 Ore. Sono stato intervistato insieme ad altri consulenti finanziari.
Il Bitcoin da inizio anno ha più che raddoppiato il suo valore; in questi giorni quota tra i 58.000 e 59.000 dollari, con un record a 61.000 nel mese di marzo. Già nel 2020 era passato dai 3.000 dollari di marzo ai quasi 30.000 di fine anno. E’ l’asset class decisamente pìù performante ed è indubbio che il suo inserimento nei portafogli abbia portato benefici a tutti coloro che l’hanno acquistato.
Non tutti concordano nel definirla asset class, dato che si tratta di una divisa digitale, senza un’autorità centralizzata, altamente speculativa e con una forte volatilità.
Recentemente sono stati quotati su alcune piazze finanziarie (non Piazza Affari) gli Etp (Exchange Traded Product), strumenti regolamentati che replicano il valore di Bitcoin e di altre Criptovalute, ma sarebbe più corretto definirle Altcoin. Tra queste Ethereum, Bitcoincash e Polkadot.
Le autorità di vigilanza italiane e internazionali hanno messo in guardia gli intermediari in merito alla particolare delicatezza di questa tipologia di investimento, anche quando effettuato indirettamente con gli Etp.
Mentre le banche tradizionali non vietano, ma di certo ostacolano l’acquisto di Criptovalute, il mondo della consulenza finanziaria indipendente si mostra decisamente più aperto ad utilizzarle.
Prima di tutto deve essere evidenziato che le criptovalute sono strumenti complessi.
Pertanto sono riservati ad una clientela con profilo professionale o a coloro che sono in grado di comprendere e soprattutto sopportare la volatilità e l’ampiezza di possibile perdite anche in un breve lasso di tempo.
Ciò premesso è possibile acquistare le criptovalute attraverso due modalità:
- gli Etp
- gli Exchange, piattaforme di scambio in cui è possibile aprire un profilo (account) per poter operare, senza avere le garanzie di sicurezza delle tradizionali Borse Valori
I giornalisti del Sole 24 Ore hanno posto le seguenti domande:
- Nei portafogli dei vostri clienti consigliate Criptovalute?
- Se si, quali strumenti utilizzate?
- Che quota del portafoglio viene dedicata alle Criptovalute?
Ecco le mie risposte:
1) Nell’ambito di una pianificazione finanziaria efficace nel 2020 ho iniziato a consigliare ai miei clienti (coloro che hanno un profilo di rischio adeguato) di acquistare le principali criptovalute in un’ottica di medio e lungo termine. Negli ultimi 10 anni il Bitcoin è stato per ben 8 la migliore asset class. Gli studi hanno dimostrato che il suo inserimento nel portafoglio aumenta il rendimento complessivo senza aggiungere un rischio elevato, in quanto poco correlato con le asset class tradizionali.
2) Oggi è possibile acquistare Bitcoin e Ethereum sulle piattaforme online più evolute. Ai miei clienti consiglio gli ETP, strumenti finanziari quotati su Francoforte che danno anche benefici fiscali in quanto consentono di recuperare le minusvalenze passate. Nei casi in cui i miei clienti abbiano il conto corrente su banche tradizionali, che non consentono l’acquisto di questi strumenti, consiglio loro di acquistare le azioni di quelle aziende che stanno investendo la loro tesoreria aziendale in Bitcoin. Si tratta di colossi come Tesla, Square, Microstrategy, Riot. Esistono inoltre Certificates che investono con protezione (barriera) nelle stesse società appena citate.
3) La quota da inserire nel Portafoglio varia in base al profilo di rischio del cliente. E’ stato dimostrato che una quota tra il 2 e il 5% del portafoglio ne migliora l’efficienza. In certi casi, in cui il cliente è ben patrimonializzato, la quota può arrivare anche al 8/10%. Trattandosi di asset molto volatili consiglio sempre l’acquisto attraverso un piano di accumulo periodico, sfruttando eventuali momenti di debolezza di Bitcoin ed Ethereum.
Ti consiglio di non trascurare assolutamente questo trend che nel tempo potrà dare sicuramente soddisfazioni. Ma con un’avvertenza:
[su_note note_color=”#ffffff” text_color=”#ff4536″]ricordati di investire solo i soldi che ti puoi permettere di perdere senza che il tuo tenore di vita venga intaccato.[/su_note]
Rimango a Tua disposizione per approfondire questo argomento strategico, così come per il check up gratuito del portafoglio.
Fabrizio Taccuso