Consulenza Vincente

Poste Italiane, uno scandalo in arrivo

Cosa trovi in questo post:
Poste Italiane

Le Poste Italiane hanno venduto negli ultimi anni ai loro sportelli prodotti finanziari che oggi valgono molto meno di quanto è stato investito.

Ci stiamo per imbattere in un nuovo scandalo finanziario! La differenza è che i risparmiatori non sono incappati in qualche disonesto imprenditore, o spietato finanziarie o in un default inaspettato. Stavolta la loro controparte è quella che comunemente viene riconosciuta come la più affidabile ovvero lo Stato, attraverso le Poste italiane.

Poste Italiane
Poste Italiane

Tutti noi sappiamo che il cliente tipo delle poste non è certo lo speculatore incallito. In genere si tratta di piccoli risparmiatori, per lo più anziani, certamente avversi al rischio.

Negli anni passati migliaia di loro hanno acquistato polizze “Index linked”, ovvero delle finte assicurazioni sulla vita, che in realtà al loro interno nascondono veri e propri prodotti finanziari.

Tali prodotti sono venduti “a capitale garantito”, in quanto a scadenza promettono di restituire il capitale versato più un rendimento collegato ad uno o più indici di mercato. In sostanza non sono altro che una obbligazione zero coupon (che deve garantire il capitale a scadenza) ed uno o più strumenti finanziari derivati (per garantire il rendimento legato agli indici).

Di fatto sono strumenti poco trasparenti che consentono lauti guadagni a chi li propone. Ma il più grande problema è nato quando le “Index linked” sono state vendute con dei rischi collegati anche per la componente obbligazionaria del prodotto. Quindi il capitale non era più garantito.

In particolare le Poste italiane hanno collocato, fra il 2001 e il 2002, sei prodotti di questo genere. Due di questi sono già in difficoltà (Programma Dinamico Ideale e Programma Dinamico 3A Valore reale). Infatti la componente obbligazionaria, composta da un non bene specificato paniere di obbligazioni, ha perso buona parte del proprio valore.

I sottoscrittori di queste due polizze stanno ricevendo una lettera in cui si propone di allungare la scadenza dell’investimento. Questo avverrà attraverso un  nuovo prodotto che rimborserà, alla scadenza nel 2015, il 105% di quanto versato nel 2002. Poste Italiane si accollerà solo una piccola parte del danno da lei provocato. Solo nel 2015 chi ha investito in tali prodotti avrà restituito il capitale. Chi invece dovesse aver bisogno del capitale prima del 2015, dovrà subire per intero il danno provocato da questi prodotti finanziari.

In definitiva le Poste italiane stanno facendo pagare a migliaia di piccoli investitori il danno causato da un uso scellerato di strumenti finanziari. Gli stessi che sono alla base dell’attuale crisi finanziaria.

Siamo di fronte all’ennesimo sopruso ai danni dei risparmiatori. Ciò dimostra, ancora una volta, quanto sia importante l’educazione finanziaria per gestire in modo consapevole i propri risparmi ed evitare le trappole proposte dall’industria finanziaria.

Verifica subito la salute dei tuoi investimenti

Scegliere un consulente finanziario indipendente di tua fiducia significa avere un partner con cui ti puoi confrontare costantemente. Un professionista che ti aiuta a fare scelte informate, razionali e soprattutto consapevoli.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo!

2 Responses

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I lettori hanno approfondito questo argomento con:

Iscriviti alla newsletter di Consulenza Vincente ™

Inserisci il tuo indirizzo email per rimanere aggiornato sui consigli relativi a pianificazione finanziaria, investimenti finanziari e patrimoniali, previdenza complementare e tutto ciò che riguarda il risparmio.