Rendimento fondi comuni: è uscita l’indagine annuale di Mediobanca.
Lo studio ha preso in esame fondi comuni e Sicav nel periodo dal 1984 al 2016, quindi 33 anni di storia, un orizzonte temporale molto ampio per trarre indicazioni attendibili. L’analisi ha riguardato 1179 prodotti suddivisi tra:
- Sicav e fondi comuni;
- fondi pensioni negoziali ed aperti;
- fondi chiusi, immobiliari, speculativi, fondi di fondi.
I risultati sono decisamente deludenti: rendimento fondi comuni 1,33% annuo.
Come riporta anche il Sole 24 Ore nell’inserto Plus di sabato scorso, due dati balzano immediatamente all’occhio:
- 96,5 miliardi l’aumento di valore dei patrimoni generato in 33 anni;
- 76,4 miliardi di commissioni applicate su fondi comuni aperti e Sicav
In pratica gli oneri di gestione hanno pesato per il 79,2% sul guadagno. Un’incidenza enorme che ha eroso gran parte del guadagno!

Rendimento fondi comuni – Report annuale Mediobanca
L’obiettivo dell’industria del risparmio gestito sembra essere più incentrato sul garantirsi fior fior di commissioni, piuttosto che generare valore per i risparmiatori.
C’è da aggiungere un ulteriore aspetto a danno degli investitori. Il patrimonio dei fondi comuni italiani è sceso notevolmente in percentuale rispetto al passato. Molte società di gestione (SGR) hanno creato fondi di diritto estero, domiciliati in Irlanda e Lussemburgo. Questo in quanto all’estero i controlli delle Autorità locali sono meno stringenti che in Italia. Permettono di applicare commissioni di performance con periodicità mensile o trimestrale che vanno ad ingrassare ulteriormente le commissioni incassate a scapito degli ignari sottoscrittori. Di questo ne parleremo in un prossimo articolo.
Una delle conclusioni a cui perviene lo studio di Mediobanca è la seguente:
Sostenere ogni anno un costo medio dell’1,35% per ottenere un rendimento dell’1,33% non è certo una grande scoperta!
Nel 2016 i fondi monetari, molto presenti nei Portafogli degli investitori hanno reso – 0,2% (hanno perso soldi). Le commissioni annue di gestione del 0,6% hanno annullato il rendimento dei titoli presenti nelle gestioni delle Sgr.
Inoltre va sottolineato che i fondi comuni e le Sicav non sono tra i peggiori strumenti collocati dalle banche e dal sistema del risparmio gestito. Se prendiamo in esame prodotti molto meno efficienti come le gestioni patrimoniali, gli Hedge Fund, le polizze assicurative Unit e Index Linked, i costi per gli investitori aumentano decisamente!
Ogni anno commissioni di sottoscrizione, di gestione, di performance o di riscatto anticipato, finiscono con bruciare la ricchezza degli italiani.
Come fare per evitare questo salasso?
In primis servirebbe maggiore consapevolezza da parte degli investitori e maggiore educazione finanziaria.
Esistono strumenti molto più performanti e decisamente meno costosi, ma nessuno ha interesse a farli conoscere, tranne i consulenti finanziari indipendenti.
Potete contattare lo staff di Consulenza Vincente per sapere quali sono e risparmiare ogni anno un sacco di quattrini…
Fabrizio Taccuso
