Il consulente finanziario fee only è un professionista remunerato solo a parcella dal proprio cliente.
Il consulente finanziario fee only non può per legge, e nemmeno da un punto di vista etico, ricevere alcun compenso da nessun intermediari come banche, SGR, SIM o Compagnie assicurative. Si tratta di una figura professionale nuova, prevista dalla direttiva MIFID e recepita nel nostro Paese già nel novembre del 2007.
Gli scandali finanziari degli ultimi anni hanno ampiamente dimostrato che il sistema italiano è banco-centrico. Più che tutelare gli interessi dei clienti, tende a salvaguardare in primis l’interesse delle banche. Dieci anni fa si tentò di riservare il servizio di advisory a banche e Sim e solo in extremis si riuscì ad evitare che fosse eliminata la figura del consulente finanziario indipendente. Tuttavia i decreti attuativi che dovevano far partire l’albo di categoria già dal 2008 sono ancora fermi in qualche cassetto.
Questo ha impedito alla gran parte degli italiani di accedere al servizio di consulenza finanziaria indipendente, fondamentale per la tutela e la protezione del proprio patrimonio.
Con l’introduzione il prossimo anno della Mifid 2, si creerà ancora più confusione agli occhi degli investitori. Si parla dell’introduzione della consulenza su “base” indipendente per banche e reti (promotori finanziari). In pratica si parlerà di indipendenza “oggettiva”, cioè di indipendenza del servizio.
Ma non si tratterà di indipendenza del venditore (bancario o promotore che sia) che rimane legato a una banca o a una Sgr. Essendo pagato da una banca come può essere considerato indipendente?
L’investitore deve capire chi paga la persona che gli propone i prodotti. Addirittura da un pò di tempo a questa parte anche le banche hanno cominciato a proporre il servizio di consulenza finanziaria remunerata a parcella. La domanda che è legittimo porsi è: “se devo pagare una consulenza senza conflitto di interessi, perché pagare la parcella proprio ad una banca?”
Il cliente vuole pagare per un reale valore aggiunto che spesso non ravvisa negli operatori tradizionali, ma che riconosce invece a professionisti e società di consulenza fee only. Nel tempo si crea un rapporto di fiducia molto stretto con il cliente ed il consulente finanziario indipendente diventa un vero e proprio coach finanziario.
La gestione del patrimonio non è fine a se stessa, ma diventa una vera e propria pianificazione finanziaria. Comprende aspetti previdenziali, assicurativi, fiscali ed immobiliari.
Noi di Consulenza Vincente in questi anni abbiamo creato partnership strategiche con professionisti specializzati nei vari ambiti, proprio con lo scopo di erogare un servizio completo e di qualità ai nostri clienti.
Il consulente fee only è il professionista di riferimento del cliente. Avendo ben chiari i tuoi bisogni, obiettivi ed e esigenze dei nostri clienti, troviamo di volta in volta le soluzioni ottimali.
Fabrizio Taccuso