l robo-advisor sono piattaforme di consulenza finanziaria fornite da sistemi automatici e sul web.
I robo-advisor rappresentano la nuova frontiera per quanto riguarda gli investimenti finanziari. Sono algoritmi che con una buona quantità di informazioni sul nostro patrimonio, la nostra propensione al rischio e le nostre aspettative, riescono ad offrire un programma di investimenti automatizzato e a basso costo. I robo-advisor sono una branchia del FinTech, acronimo delle prime sillabe di FINancial TEChnology. il FinTech è il segmento che raggruppa le imprese che forniscono prodotti e servizi finanziari attraverso le nuove piattaforme digitali.
Proprio nell’ultimo numero di Plus 24 abbiamo espresso il nostro parere relativamente a queste piattaforme digitali che supportano i consulenti finanziari nella scelta degli strumenti.
In una prima fase vengono impostati alcuni parametri, tra i quali età, reddito, obiettivi di investimento del cliente, propensione al rischio, preferenze verso specifici settori di investimento.
I robot selezionano gli strumenti più efficienti tra tutti gli Etf e i fondi comuni attivi disponibili.
“La possibilità di un’ottimizzazione finanziaria, ottenuta attraverso servizi di robo-advisory può essere un importante valore aggiunto per il consulente finanziario indipendente. Lo sgrava di tutti quei compiti di analisi e ricerca per i quali non ha tempo e capacità di svolgerli in modo efficiente. In questo modo può concentrarsi sul suo lavoro principale che è la gestione della relazione e del rapporto con il cliente. Può aiutarlo, ad esempio, a gestire meglio l’emotività nei momenti di tensione dei mercati, cosa che non può fare una macchina. Sono fermamente convinto che, a fare la differenza, sarà sempre e comunque il fattore umano”.
Del resto il lavoro di un buon consulente finanziario indipendente non si limita solo all’ottimizzazione degli strumenti. Comprende sicuramente la soddisfazione di altri bisogni quali la pianificazione successoria, la protezione del patrimonio, la Previdenza e problematiche di tipo fiscale-legale.
Quindi la consulenza è sicuramente più specifica per il singolo investitore. Al contrario di un algoritmo, un consulente finanziario può occuparsi di questioni molto più complesse e offrire una soluzione ritagliata specificatamente sulle esigenze del risparmiatore.
Inoltre il consulente deve essere visto come un coach che affianca il proprio cliente, capisce i suoi bisogni e lo aiuta a mantenere i nervi saldi e la rotta prestabilita nei momenti difficili. I robo-advisor diventano in tutto questo processo un supporto prezioso.
Ma non potranno mai sostituire totalmente l’operato di un professionista serio, competente e affidabile.
Fabrizio Taccuso