La robotica è la disciplina che studia e sviluppa metodi che permettono ad un robot di eseguire dei compiti specifici riproducendo il lavoro umano.
Negli ultimi anni, lo sviluppo tecnologico si è esteso ad un’enorme gamma di settori e applicazioni. I rapidi progressi tecnologici nel campo della visione artificiale, dei sensori di movimento, del riconoscimento vocale e delle immagini hanno permesso ai robot di svolgere compiti delicati e sempre più sofisticati. Oggi, la robotica viene utilizzata in molteplici settori, tra cui quello manifatturiero, dei servizi, sanitario e di esplorazione, oltre all’industria automobilistica dove questa si trova già ad uno stadio molto avanzato.
La costante crescita del settore della robotica è sostanzialmente legata all’aumento del costo della manodopera e alla flessione dei prezzi dell’automazione. Per tali ragioni, le imprese, si stanno sempre più avvicinando a un punto critico, verso la rapida adozione di tecnologie robotiche. Inoltre, l’invecchiamento della popolazione e la riduzione della forza lavoro non fanno che accelerare questa tendenza. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: negli ultimi 10 anni, l’offerta annua di robot industriali su scala globale è più che raddoppiata, da 80.000 unità nel 2003 a oltre 170.000 nel 2013.
Riepiloghiamo quindi quali sono i volani principali di crescita del mercato della Robotica:
- Contrazione della forza lavoro globale legata all’invecchiamento della popolazione
- Aumento del costo della manodopera
- Calo dei costi di produzione dei robot
- Forte domanda di prodotti personalizzati ma economici da parte dei consumatori
Oltre alle imprese operanti nei settori precedentemente citati, anche governi e giganti del web si sono mossi per investire in questo settore dal futuro roseo. Ad esempio, Amazon, l’azienda più importante del settore e-commerce a livello mondiale, ha acquisito un grande produttore di robotica per automatizzare i processi nei propri magazzini. Google, ha acquistato una moltitudine di imprese legate al settore della robotica, con l’obiettivo di sviluppare una tecnologia robotica rivolta ai consumatori entro il 2020. Lo scorso Novembre, il Primo Ministro britannico Theresa May, si è impegnata ad investire 2 miliardi di £ nello sviluppo della robotica.
Il successo del settore Robotica appare evidente se si guarda alle masse di denaro gestite da fondi d’investimento tematici. Infatti, come riporta Bank of America Merril Lynch, questi fondi hanno avuto un’importante crescita, attirando 4 miliardi di $ di nuovi investimenti solamente nell’ultimo anno.
Investire nella robotica è dunque possibile. Tuttavia ci chiediamo “Come può un piccolo risparmiatore fare altrettanto nel modo più semplice possibile?”
Presso la borsa di Milano, sono quotati due ETF che sono specializzati nell’investimento di aziende legate al mondo della robotica:
Il primo ETF è concepito per replicare la performance dell’indice Robo Global®Robotics and Automation UCITS. È stato lanciato nel mercato a giugno del 2014 e contempla società operanti in 13 sub settori diversi appartenenti a 15 aree geografiche.
Il secondo ETF invece rispecchia la performance di titoli azionari compresi nello STOXX Global Total Market Index (TMI). Le società selezionate devono generare almeno il 50% del loro fatturato annuale da uno o più settori prestabiliti rilevanti per il tema dell’automazione e della robotica, che rientrano in categorie quali intelligenza artificiale, nanotecnologia e robotica per la produzione. La metodologia dell’Indice prevede un esame approfondito fino a sei strati di sub settori per fornire un’esposizione concentrata su temi specifici.
Come sono andati questi due Etf dalla loro quotazione?
L’ETF Robo Glob Robotics And Auto Go Ucits è stato quotato verso la fine del 2014. Il 2015 non è stato “brillante” ma dal 2016 è partito un forte movimento al Rialzo tuttora in atto. Da inizio 2017 le performance sono del + 15 % circa.
L’ETF Ishares Automat & Robotics Ucits Acc è stato invece quotato più di recente (ottobre 2016). Da inizio 2017 il Trend dell’ETF è solidamente impostato al Rialzo e rispecchia l’andamento dell’ETF visto in precedenza. Da inizio 2017 le performance sono del 12,58 % circa.
Lo staff di Consulenza Vincente investe in questo settore attraverso una linea che noi abbiamo definito Megatrend. Utilizziamo ETF e i Fondi comuni che hanno rating 5 Stelle Morningstar. La linea sta ottenendo ottimi risultati. Ovviamente va inserito tenendo conto del tuo profilo di rischio e deve comunque costituire una diversificazione all’interno del tuo Portafoglio.
Se ti fa piacere avere maggiori informazioni Ti invitiamo a contattaci.
Fabrizio Taccuso