Il contesto iniziale
Maria è una dirigente di 50 anni, responsabile delle risorse umane in una grande azienda farmaceutica. Pur avendo una carriera solida e competenze organizzative, non ha una formazione specifica in ambito finanziario.
Alcuni anni fa ha ereditato un patrimonio di 1.000.000 di euro, che ha lasciato interamente presso una banca storica di famiglia. Per fiducia e comodità, ha accettato le soluzioni proposte dai consulenti bancari, senza mai metterle in discussione.
Col tempo, però, ha cominciato a notare segnali poco rassicuranti:
- Cambi frequenti dei consulenti, con un rapporto sempre più impersonale
- Proposte standardizzate, non allineate ai suoi obiettivi
- Portafoglio composto da polizze, gestioni patrimoniali e fondi propri della banca
- Nessuna strategia chiara né trasparenza nelle scelte
- Costi di gestione rilevati nel rendiconto: oltre 40.000€ all’anno
Il sospetto che ci fossero alternative migliori l’ha spinta a informarsi, fino a scoprire la consulenza finanziaria indipendente.
La sfida
Maria si è trovata a fronteggiare queste problematiche:
- Soluzioni non personalizzate: strumenti bancari standardizzati e poco efficienti
- Consulenza impersonale: continui cambi di referente e poca attenzione al cliente
- Zero tempo da dedicare alla gestione: il suo ruolo non le consentiva di seguire gli investimenti
- Fiducia ereditaria nella banca: non aveva mai valutato alternative
- Poca trasparenza: le decisioni venivano prese senza spiegazioni chiare
- Performance deludenti: i rendimenti erano sotto le aspettative, soprattutto dopo il 2022
La mia soluzione
Dopo aver analizzato il suo portafoglio e parlato a lungo con lei per capire i suoi obiettivi, ho costruito un piano su misura:
- Diversificazione strategica
Ristrutturazione del portafoglio, riducendo la concentrazione su prodotti bancari e introducendo strumenti più efficienti. - Indipendenza nella selezione
Eliminazione di prodotti costosi e inserimento di soluzioni coerenti con il suo profilo di rischio. - Maggiore coinvolgimento (senza sovraccarico)
Incontri mensili per monitorare e discutere la situazione, mantenendo Maria informata senza impegnarla eccessivamente. - Trasparenza totale
Ogni scelta viene spiegata, aumentando la consapevolezza e la sicurezza. - Servizio proattivo e personalizzato
Monitoraggio continuo e aggiornamenti in base all’evoluzione dei mercati.
I risultati
Dopo due anni di consulenza indipendente, Maria ha ottenuto benefici chiari e misurabili:
- Performance migliorate: rendimenti superiori rispetto alla gestione precedente
- Costi ridotti del 75%: 30.000€ in meno all’anno, più risorse da reinvestire
- Maggiore consapevolezza: oggi Maria comprende le logiche delle scelte senza dover gestire tutto da sola
- Rapporto diretto e costante: più fiducia e senso di sicurezza
- Un consulente indipendente e trasparente: nessun conflitto di interessi, solo attenzione ai suoi obiettivi
Prima | Dopo la Consulenza |
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Investimenti standardizzati della banca | Strategia personalizzata basata sui suoi obiettivi |
Costi di gestione di oltre 40.000€ annui | 75% di costi in meno (+30.000€ risparmiati) |
Nessuna trasparenza sulle decisioni finanziarie | Scelte d’investimento spiegate in modo chiaro |
Consulenza bancaria impersonale | Un consulente indipendente dedicato |
Nessun coinvolgimento nelle decisioni | Riunioni regolari e aggiornamenti continui |
Fiducia cieca nella banca | Maggiore consapevolezza e controllo sulla gestione |
Feedback del cliente
“Per anni mi sono fidata ciecamente della mia banca, senza mai mettere in discussione le scelte di investimento. Pensavo fosse la cosa giusta da fare, fino a quando ho scoperto quanto stavo pagando in commissioni e quanto poco stavo ottenendo in cambio.
Grazie alla consulenza indipendente, ho finalmente una strategia su misura per me, con costi ridotti e rendimenti migliori. Ora so esattamente come vengono gestiti i miei soldi, senza perdere tempo a monitorare tutto da sola. È una tranquillità impagabile.”