Tony Robbins è uno dei formatori più autorevoli nel settore dello sviluppo delle risorse umane, della psicologia del cambiamento e delle prestazioni ottimali.
Tony Robbins, oltre ad aver scritto libri nell’ambito della crescita personale tra cui “Come ottenere il meglio da sé e dagli altri”, ha scritto anche libri relativi al mondo della finanza, tra cui Incrollabile. La tua strategia per la libertà finanziaria. Crea una mente milionaria in un mondo di volatilità.
E’ un libro di cui ti consiglio la lettura, in quanto riassume alcune “regole” che un bravo investitore dovrebbe osservare per ottenere successo in ambito finanziario. Ciò senza farti influenzare da chi pensa di poter prevedere i mercati e a tal fine vende prodotti scarsi e costosi. E credimi… ce ne sono tanti in giro.
Ecco dunque il riepilogo delle 7 regole di Tony Robbins:
1: in media, le correzioni si verificano una volta all’anno
Per oltre un secolo, il mercato ha visto quasi una correzione (un calo del 10% o più) all’anno. In altre parole, le correzioni sono una cosa fisiologica delle stagioni finanziarie e puoi aspettarti di vedere tante correzioni quanti i compleanni durante tutta la tua vita.
La correzione media è simile a questa:
- durata 54 giorni;
- declino del mercato del 13,5%;
- si verifica una volta all’anno
L’incertezza di una correzione può spingere le persone a commettere grandi errori. In realtà, la maggior parte delle correzioni finisce prima che tu te ne accorga. Se tieni duro, è probabile che la tempesta passerà.
2: meno del 20% di tutte le correzioni si trasforma in un mercato ribassista
Quando il mercato azionario inizia a precipitare, può essere allettante abbandonare la nave vendendo beni e convertendoli in denaro. Tuttavia, farlo potrebbe essere un grosso errore.
Probabilmente venderai tutti i tuoi investimenti finanziari a un livello basso, proprio prima che il mercato rimbalzi!
Perché? Meno del 20% delle correzioni si trasforma in un mercato orso (ribassista). In altre parole, l’80% delle correzioni sono solo brevi pause in una fase di mercati rialzisti. Ciò significa che vendere ti impedirà di perdere il resto della tendenza al rialzo.
3: Nessuno può prevedere in modo coerente se il mercato aumenterà o diminuirà
I media perpetuano un mito che, se sei abbastanza intelligente, puoi prevedere le mosse del mercato ed evitare le sue discese. Ma in realtà nessuno ha la bacchetta magica per poter fare ciò con continuità di risultati e soprattutto successo.
Durante l’ultima fase di mercato rialzista, durata più di nove anni, ci sono state almeno una dozzina di previsioni di arresto della fase toro (rialzista) del mercato azionario anche da parte di investitori molto esperti. Nessuna di queste “previsioni” si è avverata. E chi avesse ascoltato questi esperti, avrebbe perso buona parte del rialzo.
4: il mercato è sempre aumentato, nonostante le battute d’arresto a breve termine
Le discese del mercato sono un evento molto regolare. Ad esempio, l’indice S&P 500, il principale indice azionario americano, è diminuito in media del 14,2%, almeno un punto ogni anno tra il 1980 e il 2015. Come l’inverno queste discese fanno parte delle stagioni dei mercati. In questo stesso periodo di tempo, nonostante queste discese temporanee, il mercato ha finito per ottenere un rendimento positivo 27 volte in 36 anni. In pratica è il 75% delle volte!
5: storicamente i mercati ribassisti si sono verificati ogni tre o cinque anni
Nell’arco di 115 anni tra il 1900 e il 2015, ci sono stati 34 “mercati orso”. Ma i mercati orso non durano all’infinito. La loro durata è stata minino di 45 giorni e massimo di 694 giorni. In media il mercato ribassista ha una durata di circa un anno.
6: i mercati Orso diventano mercati rialzisti
Ti ricordi quanto fragile fosse il mondo nel 2008 quando le banche stavano collassando e il mercato azionario era in caduta libera?
Quando hai immaginato il futuro, ti è sembrato buio e pericoloso? O sembrava che i bei tempi fossero proprio dietro l’angolo e la festa stesse per iniziare?
Il fatto è che, una volta terminato il mercato Orso, i successivi 12 mesi possono vedere guadagni di mercato notevoli.
7: Il più grande pericolo è essere fuori dal mercato
Dal 1996 al 2015, l’indice S&P 500 ha registrato una crescita media dell’8,2% all’anno. Ma se ti sei perso i migliori 10 giorni di rialzo i tuoi rendimenti sono scesi a solo il 4,5% all’anno.
Peggio! Se ti sei perso i migliori 20 giorni di rialzo, i tuoi guadagni sono scesi al 2,1%.
E se ti sei perso i 30 migliori giorni di rialzo? I tuoi guadagni si sono annullati!
[su_quote cite=”Tony Robbins” image=””] Non puoi vincere seduto in panchina. Devi essere nel gioco. Per dirla in altro modo, la paura non viene premiata. Il coraggio sì [/su_quote]
Alle regole che Tony Robbins ha riassunto molto bene nel suo libro, aggiunto che:
- ogni Portafoglio deve rispecchiare il profilo e gli obiettivi dell’investitore (pianificazione finanziaria);
- si deve investire solo in strumenti efficienti e con costi bassi (tipicamente Etf).
Ti consiglio di verificare se i prodotti in cui stai investendo sono validi. Fai il check up gratuito del Portafoglio.
Fabrizio Taccuso