Consulenza Vincente

Perché scegliere un consulente finanziario indipendente? Cosa può fare per te?

Una panoramica completa sul ruolo del consulente finanziario indipendente, cosa fa, quali sono i vantaggi di rivolgersi a lui e come opera senza conflitti di interesse rispetto ad altre figure del settore. Scopri perché scegliere un consulente finanziario indipendente può fare la differenza per i tuoi investimenti con la nostra guida completa.
Cosa trovi in questo post:
Perché scegliere Consulente Finanziario Indipendente

Il consulente finanziario indipendente, o consulente autonomo, é un professionista esperto di finanza e dei connessi aspetti giuridici e fiscali. Aiuta i propri clienti nella gestione del patrimonio e dei risparmi con lo scopo di garantire loro benessere economico e un futuro sicuro attraverso un piano finanziario e una strategia di investimento.

È un esperto di mercati e grazie alle sue competenze può fornire accurate informazioni e suggerire le migliori soluzioni nell’ambito degli investimenti, della previdenza e del credito.

Quali sono i soggetti a cui puoi rivolgerti quando investi?

Siamo in dirittura d’arrivo per il nuovo Albo che nasce alla fine del 2018, grazie al forte impulso della nuova direttiva MiFID II, che spinge anche l’Italia verso l’istituzionalizzazione della consulenza indipendente. 

A questo punto é utile fare una distinzione tra vari soggetti, in base anche al contesto in cui svolgono la loro attività.

Tali soggetti sono:

  • Il dipendente della banca, talvolta definito private banker;
  • Il promotore finanziario (ora definito consulente abilitato all’offerta fuori sede);
  • Il consulente finanziario indipendente o autonomo;

I dipendenti di banca sono la categoria più numerosa. Vendono prodotti finanziari della banca stessa. In genere si tratta di polizze, fondi comuni di investimento e gestioni patrimoniali. Hanno dei budget da raggiungere ed è piuttosto evidente che vi sia un netto conflitto di interessi tra chi colloca questi prodotti e la clientela.

Poi ci sono i consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede (gli ex promotori finanziari) che non sono dipendenti di una banca, ma sono agenti o mandatari. Esercitano infatti la loro attività sulla base di un mandato esclusivo con un unico intermediario finanziario (Banca, Sim o Sgr) che li supporta dal punto di vista logistico, tecnologico e per quanto riguarda la formazione.

Questi professionisti sono remunerati in base a ciò che collocano al cliente. In pratica incassano provvigioni che derivano dai costi di gestione e sottoscrizione dei prodotti venduti ai clienti. È piuttosto evidente che spingano proprio i prodotti su cui hanno maggiori retrocessioni.

Infine ci siamo noi, consulenti finanziari indipendenti (o autonomi) remunerati solo a parcella, definita al momento di stipula del contratto annuale di consulenza. Non vendiamo prodotti, ma partiamo sempre dal cliente, dai suoi bisogni e obiettivi. A quel punto elaboriamo la pianificazione finanziaria e una strategia di investimento. I nostri consigli finanziari non sono viziati da conflitto di interesse, perché non intratteniamo relazioni commerciali con banche o società di gestione del risparmio che emettono gli strumenti finanziari.

Il nostro rapporto con il cliente è di tipo win-win perché l’interesse del consulente coincide con l’interesse del cliente. Questo garantisce che il consulente finanziario indipendente cerchi le migliori soluzioni disponibili sul mercato in termini di strumenti finanziari e di allocazione degli attivi per ottimizzare il rapporto rischio rendimento.

Chi è e cosa fa il consulente finanziario indipendente

Il consulente finanziario indipendente è un libero professionista esperto nel campo della pianificazione, gestione e amministrazione del patrimonio dei propri clienti.

Può prestare la propria attività singolarmente oppure in studi associati. Si occupa di offrire soluzioni personalizzate alla propria clientela in ordine all’asset allocation del portafoglio. Propone soluzioni mirate e adeguate al profilo di rischio e all’obiettivo temporale dichiarato, con lo scopo di raggiungere gli obiettivi manifestati dal cliente stesso.

Si tratta dunque di un professionista di alto profilo, da non confondere con le altre figure professionali.

Il consulente finanziario indipendente, tuttavia, non limita la propria operatività al solo settore degli investimenti, ma offre, in base alle proprie competenze, un servizio a 360° che comprende anche:

  • La pianificazione finanziaria e patrimoniale;
  • L’analisi previdenziale delle necessità del cliente stesso;
  • La valutazione della posizione successoria;
  • L’ottimizzazione fiscale;
  • La valutazione delle coperture rischi e danni;

L’eventuale approfondimento di situazioni debitorie in essere.

Quali sono gli step dell’attività di consulenza?

Il primo incontro con il cliente serve per una conoscenza reciproca. Analizziamo la tua situazione finanziaria e patrimoniale, mappiamo le risorse a disposizione e individuiamo obiettivi ed esigenze.

Nel secondo incontro definiamo la nostra proposta personalizzata e condividiamo la strategia futura da porre in essere.

Successivamente implementiamo la nostra proposta di investimento e iniziamo la collaborazione che porterà al monitoraggio periodico degli investimenti e alla consulenza più ampia. Questa riguarda l’intero ambito patrimoniale, quindi anche le coperture assicurative, la previdenza complementare, la pianificazione successoria ecc.

Che cosa significa consulente finanziario fee-only?

L’espressione fee-only significa che il consulente finanziario indipendente viene remunerato solo a parcella. Non può quindi percepire alcuna provvigione o incentivi finanziari (in gergo tecnico si definiscono inducement) da intermediari per consigliare prodotti finanziari. Ciò garantisce che la consulenza finanziaria non manifesti situazioni di conflitto di interesse, contrariamente alle altre figure citate prima.

Requisiti per esercitare l’attività di consulente indipendente

Nei Paesi anglosassoni l’attività di consulenza finanziaria indipendente è diffusa da qualche decennio. In Italia, invece, il consulente finanziario indipendente è una figura professionale normata dalla direttiva europea Mifid recepita in Italia a novembre 2007. La Direttiva MiFID eleva la consulenza finanziaria a servizio d’investimento esercitabile solo attraverso un’autorizzazione.

Si pongono le basi per l’Albo dei consulenti indipendenti che, inizialmente, avrebbe dovuto avere carattere ordinistico. Il nuovo Albo nasce solo alla fine del 2018, grazie al forte impulso della nuova direttiva MiFID II, che spinge anche l’Italia verso l’istituzionalizzazione della consulenza indipendente. 

Sì, hai letto bene: la nostra professione è nata ben 11 anni dopo la Mifid. È evidente che il consulente finanziario indipendente (o autonomo) è una figura “scomoda” per il sistema della distribuzione finanziaria tradizionale. Banche e reti finanziarie sfruttano la forte asimmetria informativa nei confronti dei clienti per indirizzare le loro proposte su quei prodotti che garantiscono maggiore marginalità a scapito dei clienti.

L’Albo Unico dei consulenti finanziari è nato il 1° dicembre 2018. Per poter operare, i consulenti finanziari devono essere obbligatoriamente iscritti all’Albo e sono soggetti vigilati Consob come gli altri intermediari.

Ogni investitore può verificare se il consulente finanziario è regolarmente iscritto direttamente dal sito dell’Organismo di vigilanza e tenuta dell’Albo Unico dei consulenti finanziari.

I requisiti indispensabili per l’iscrizione all’albo sono i seguenti:

  • Diploma di istruzione secondaria superiore;
  • Onorabilità, professionalità e totale indipendenza da banche e dagli altri intermediari finanziari;
  • Superamento della prova valutativa.

Come riconoscere un consulente finanziario non affidabile

Purtroppo, non tutti i consulenti finanziari agiscono nel miglior interesse del cliente, e ci sono alcuni segnali d’allarme che dovresti tenere in considerazione. Ad esempio, se un consulente ti mette fretta nel prendere decisioni d’investimento, potrebbe essere più interessato a guadagnare una commissione piuttosto che a tutelare il tuo benessere finanziario. Un altro segnale da non sottovalutare è la mancanza di trasparenza nei consigli: un consulente che non spiega chiaramente le sue raccomandazioni o evita di parlare di costi nascosti non è affidabile. Infine, diffida di chi propone investimenti che sembrano troppo buoni per essere veri. Se qualcuno promette rendimenti elevati senza alcun rischio, è probabile che ci sia qualcosa di poco chiaro dietro l’offerta.

Errori da evitare quando scegli un consulente finanziario

Scegliere il consulente sbagliato può costarti caro. Ecco alcuni errori comuni da evitare:

  1. Non fare ricerche sufficienti: Non scegliere il primo consulente che incontri. Prenditi il tempo di fare domande, leggere recensioni e confrontare diverse opzioni.
  2. Non chiarire le aspettative: Assicurati di discutere apertamente i tuoi obiettivi e aspettative con il consulente. Una mancata comunicazione può portare a incomprensioni costose.
  3. Ignorare il conflitto di interessi: Verifica che il consulente sia veramente indipendente e non abbia interessi nascosti che potrebbero influenzare i suoi consigli.

Quali sono i vantaggi di rivolgersi a un consulente finanziario indipendente? 

Il ruolo del consulente finanziario indipendente è di fondamentale importanza per avvicinare gli italiani ai mercati finanziari e condurli verso una gestione del patrimonio corretta, più sicura e proficua.

Nel tempo si crea un forte legame fiduciario tra il consulente finanziario indipendente e i suoi clienti, simile a quello che si instaura tra paziente e medico.

Il consulente riesce a farti comprendere meglio concetti fondamentali come la diversificazione, la preservazione del potere di acquisto dall’inflazione, l’interesse composto.

E anche concetti più complessi come rischio e volatilità, se ben spiegati e valutati nella giusta ottica temporale, ti aiutano a far crescere il tuo patrimonio nel tempo.

I benefici sono di vario tipo:

  • Visione globale del patrimonio del cliente;
  • Assenza di conflitto di interesse;
  • Remunerazione solo a parcella;
  • Risparmio notevole, di costi;

Avere una conoscenza e una visione il più ampia possibile della tua situazione del cliente è un grande vantaggio. Conoscere la persona che hai di fronte significa aiutarla e guidarla al raggiungimento dei principali obiettivi di vita. Nella mia idea il consulente finanziario indipendente è un coach che non si limita a valutare esclusivamente aspetti finanziari o legati alla tua esperienza, ma va oltre, cogliendo anche aspetti emotivi e psicologici della persona.

L’assenza di conflitto di interessi consente di consigliarti solo le migliori soluzioni disponibili sul mercato. Tutto ciò è preferibile rispetto alla scelta limitata che hai in banca.

La remunerazione del consulente è stabilita in modo trasparente alla stipula del contratto annuale di consulenza e deriva unicamente dalla parcella che paghi. Pertanto il consulente non ha vantaggi personali nel consigliare una soluzione piuttosto che un’altra. Quando non ci sono condizioni favorevoli di mercato, non abbiamo alcun interesse a farti investire e temporaneamente possiamo scegliere di aumentare la liquidità parcheggiata sul conto corrente.

Dalle statistiche annuali emerge che gli intermediari italiani sono tra gli ultimi in Europa in termini di trasparenza finanziaria e per i costi applicati, che variano in un range tra il 2,50% annuale, nel migliore dei casi, con punte anche sino al 5%. Ciò è possibile perché vengono collocate polizze assicurative, gestioni patrimoniali e fondi comuni con costi occulti molto alti.

L’intervento del consulente finanziario consente di calcolare la parcella occulta. I prodotti inutilmente rischiosi e penalizzanti in termini di costi vengono eliminati a beneficio di strumenti e soluzioni che consentono maggiori risultati e un notevole risparmio di costi.

Un ultimo vantaggio consiste nel fatto che il consulente finanziario non entra mai in contatto con il tuo patrimonio che rimane depositato presso l’istituto che hai scelto.

Come scegliere il consulente finanziario indipendente giusto per te

Quando si tratta di scegliere un consulente finanziario indipendente, è essenziale considerare diversi aspetti per fare una scelta che sia realmente adatta alle tue esigenze. Prima di tutto, è fondamentale avere ben chiari i tuoi obiettivi finanziari. Che tu stia pianificando la pensione, cercando di investire per il futuro o semplicemente desideri gestire meglio il tuo patrimonio, sapere con precisione cosa vuoi ottenere ti aiuterà a individuare il consulente giusto per te.

Un altro elemento cruciale è la verifica delle credenziali del professionista. Assicurati che il consulente sia iscritto all’Albo Unico dei Consulenti Finanziari e che possieda tutte le certificazioni necessarie. Questo ti dà la certezza che il consulente sia qualificato e operi nel rispetto delle normative vigenti.

L’esperienza e la specializzazione sono altri fattori determinanti. Un consulente con una lunga esperienza nel settore avrà una conoscenza approfondita dei mercati e delle strategie finanziarie. Se le tue esigenze sono particolari, potrebbe essere utile cercare un professionista specializzato in quell’area specifica.

Questo articolo, per esempio, è scritto da me che sono un consulente finanziario indipendente, con oltre 30 anni d’esperienza nel settore. Lo scorso anno sono stato premiato da Consultique SCF (società leader nel settore della finanza indipendente) come Miglior Consulente Finanziario Indipendente 2023 per la Regione Lombardia: qui trovi la mia bio.

Non dimenticare di consultare le recensioni e i feedback di altri clienti. Leggere le esperienze di chi ha già lavorato con quel consulente può darti un’idea chiara del suo stile di lavoro e della sua capacità di soddisfare le esigenze dei clienti.

Infine, approfitta dell’opportunità di un primo incontro gratuito, offerto da molti consulenti. Questo incontro ti permetterà di valutare se il professionista comprende davvero le tue esigenze e se ti senti a tuo agio a lavorare con lui. È un passo importante per costruire un rapporto di fiducia, essenziale in una relazione di consulenza finanziaria.

Per un primo incontro gratuito con me puoi cliccare qui.

Hai compreso l’importanza di un consulente finanziario indipendente, ma non sai da dove cominciare? Richiedi una prima consulenza gratuita e scopri come possiamo aiutarti a trovare la soluzione migliore per raggiungere i tuoi obiettivi finanziari.

Fabrizio Taccuso | Consulenza Vincente

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Scegliere un consulente finanziario indipendente di tua fiducia significa avere un partner con cui ti puoi confrontare costantemente. Un professionista che ti aiuta a fare scelte informate, razionali e soprattutto consapevoli.

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